Qualora necessari sono ancora validi molti bonus che si possono chiedere entro la fine dell’anno.
Si tratta di bonus e agevolazioni che il Governo Meloni ha reso disponibili ma che potrebbero non essere prorogati nel 2023.
Le agevolazioni sono dedicate a famiglie e lavoratori, il reddito Isee limite varia in base alla richiesta e va dai 5 mila euro fino ai 40 mila euro l’anno.
I difficili anni passati durante la pandemia hanno messo in difficoltà famiglie oggi non più in grado di rimettere i propri debiti in pari. Per chi ha visto ridurre il proprio reddito a causa di difficoltà lavorative ha a disposizione un contributo per compensare il costo dell’affitto fino a 8 mila euro all’anno.
I requisiti per accedere al contributo per il costo dell’affitto “Fondo morosità inconsapevole”
Uno sgravio importante che può risollevare le sorti economiche dei destinatari; tra coloro che possono richiedere il contributo chiamato Fondo Morosità Incolpevole vi sono coloro che hanno un Isee fino a 40 mila euro che hanno ricevuto un provvedimento di sfratto. In alternativa senza quest’ultimo requisito il Fondo morosità incolpevole può essere richiesto anche da chi ha perso più del 25% del reddito rispetto al 2020.
Gli altri requisiti per accedere al contributo del Fondo morosità incolpevole sono:
- Cittadinanza italiana;
- avere un contratto di affitto regolarmente registrato;
- vivere nella casa per cui si richiede l’agevolazione da almeno un anno.
Tra i bonus che potrebbero essere non confermati per il prossimo anno dal governo Meloni ci sono i bonus abbonamenti a giornali e riviste nonché per internet e cellulari.
Bonus abbonamenti a giornali e riviste, internet e cellulari.
Per chi ha un Isee entro i 15 mila euro, è possibile richiedere il bonus abbonamenti a giornali e riviste. Esso prevede un contributo di 100 euro per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici anche digitali.
Per quanto riguarda cellulari e Internet fa riferimento a famiglie con reddito massimo fino a 20 mila euro. Chi rientra nel requisito può chiedere cellulare, tablet o un pc in comodato d’uso compreso dell’abbonamento internet gratuito. Il bonus di importo massimo di 500 euro viene erogato sotto forma di sconto direttamente al momento della sottoscrizione del contratto di connessione alla banda ultralarga per almeno 12 mesi.
Sempre in tema di informazione e cultura fino al 2022 le famiglie a basso reddito possono richiedere un aiuto economico per l’acquisto di testi o materiale scolastico. Le modalità di accesso all’incentivo sono relative ai bandi regionali e comunali differenti in base alla residenza.
I requisiti di reddito previsti vanno dai 10 mila ai 30 mila euro nonché in relazione alla presenza di minori a carico. Il minore deve età compresa fino ai 16 anni ma può variare a seconda della Regione; ad esempio, per la Lombardia il limite d’età sale fino ai 21 anni. In entrambi i casi si richiede l’iscrizione a:
- istituti secondari di primo e secondo grado;
- scuole statali e paritarie;
- istituti registrati nell’Albo regionale delle scuole non paritaria o scuole formative professionali.
Per tutti questi casi l’importo del bonus libri va dai 150 euro per la scuola secondaria di primo grado fino ai 200 euro per la scuola secondaria di secondo grado. Si tratta di un rimborso spese ottenibile dando prova del pagamento tramite ricevuta, scontrino o fattura.
Bonus trasporti Pubblici
L’ultimo dei bonus ancora disponibili fino a dicembre 2022 c’è quello relativo ai trasporti pubblici. Il Bonus trasporti valido per compensare l’aumento del costo carburanti e incentivare l’uso dei mezzi pubblici meno inquinanti è rivolto a coloro che hanno un reddito entro i 35 mila euro.
Per richiedere il bonus trasposti bisogna sottoscrivere l’acquisto di: abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Il bonus trasporti è valido anche per il servizio di trasporto ferroviario nazionale. Per tutte le categorie di abbonamento l’importo del bonus trasporti è pari a un rimborso spese del 100% fino a un importo massimo di 60 euro.
