Zara nasconde tra i suoi vestiti dei segni a cui non sempre prestiamo attenzione. Eppure, gli stessi sono un indizio su come indossare i capi.
Dopo aver letto questo articolo, nessuno potrà più fare a meno di cercare questi piccoli indizi tra i capi. In modo particolare, si tratta di un trucco per evitare di spendere soldi per capi che non ci valorizzano.
Zara è uno dei marchi più famosi al mondo ed è sinonimo di eleganza, ma anche di vestiti abbastanza costosi. Anche se, dobbiamo ammetterlo, si dice che in realtà il primo negozio Zara fosse nato per vendere capi alla moda prevalentemente ai poveri. Eppure, oggi ci ritroviamo dei capi dai costi un po’ esagerati, che non proprio tutti possono acquistare. Tra l’altro, è particolarmente interessante notare come alcune star famose abbiano scelto questo marchio in varie occasioni, preferendolo ad altri ancora più lussuosi.
Ad esempio, in passato, più di una volta, l’attuale Principessa del Galles, ovvero Kate Middleton, ha più volte sfoggiato dei capi firmati Zara. Qualcuno potrebbe pensare che non ci sia nulla di straordinario: è una semplice persona che acquista un capo come un altro. In realtà, facendo parte della famiglia reale, la Middleton avrebbe potuto puntare su marchi molto più costosi. Invece, comprando un capo Zara ha lanciato un messaggio molto positivo: non esagerare in fatto di vestiti coi soldi dei sudditi!
Ma mettiamo da parte la famiglia reale, già troppo impegnata per questioni loro private. Prima di scoprire quali sono questi trucchi a cui facciamo riferimento, diamo un’occhiata anche ad altre interessanti informazioni che riguardano la vita di tutti i giorni. Perché non parlare, dunque, del nuovo Bonus auto, che risulta essere molto più conveniente? Oppure, potrebbe servirci anche conoscere tre trucchi per risparmiare quando si utilizza l’asciugatrice. Chiusa parentesi, passiamo all’argomento dell’articolo.
Zara e i tre segni da annotare e notare immediatamente!
Quando si entra in un negozio Zara è facile rimanere estasiati dai capi che vengono esposti. Si è quasi presi da una voglia irrefrenabile di prendere più capi possibili e provarli subito. Poi, li si guarda meglio, si cerca la propria taglia e, convinti del proprio malloppo, si entra in camerino per provare.
Una volta lì, però, facciamo un’amara scoperta: nonostante la taglia sia quella giusta, il capo ci veste o troppo grande o troppo piccolo. Forse abbiamo messo qualche chilo, oppure, forse lo abbiamo perso? Insomma, iniziamo a farci mille domanda: forse è il tessuto, forse è il modello e chi più ne ha più ne metta.
In realtà, è già tutto prestabilito e con questo vogliamo dire che, prima di perdersi nel negozio Zara, bisogna dare un’occhiata all’etichetta. Infatti, sono tre i simbolo “magici” che ci indicano se acquistare o meno il capo. Questi sono il cerchio, il quadrato ed il triangolo e ognuno ha il suo significato. Il cerchio indica che l’indumento vestirà un po’ grande, il quadrato che, invece, vestirà normale e il triangolo, piccolo.
Come nasce il successo di un simile brand?
Il marchio è sulla bocca di tutti, ma nessuno, anzi pochissimi conoscono la sua storia. Zara è un brand di abbigliamento di tipo casual e pret-a-porter, ma si occupa anche della vendita di accessori come borse e scarpe. Al momento, fa parte del gruppo Inditex di orgine spagnola. Zara è stato fondato nel 1975 a La Coruña, in Spagna, da parte dei due coniugi Amancio Ortega e Rosalía Mera.
All’inizio i due avevano scelto come nome per il loro primo negozio Zorba, facendo riferimento ad un film del 1964 basato sull’omonimo romanzo. Tuttavia, cambiarono in favore di Zara poiché esisteva un bar lì vicino che aveva già adottato il primo nome. Oggi Zara conta ben 2.232 filiali sparse in 93 paesi e nel 2019 ha fatturato ben 18,9 miliardi di euro, contando su 150.000 dipendenti sempre in crescita.