L’Ufficio Federale di Sicurezza tedesco annuncia richiami in tutto il mondo di una famosa marca di liquore. L’alcol ha ucciso decise di persone in India.
In questi giorni prefestivi molte persone hanno acquistato anche bottiglie da regalare ad amici, colleghi e parenti. Attenzione però, una famosa marca di Vodka è stata ritirata in tutto il mondo.
Nel mentre, si segnalano decine di morti per il consumo di alcolici “illegali”: i fatti sarebbero successi ad un matrimonio.
Purtroppo continuano i richiami alimentari di diverse categorie di prodotti, ed è necessario controllare bene in dispensa perché alcuni di essi sono a lunga conservazione. Dunque potrebbero essere stati acquistati prima delle segnalazioni da parte del Ministero della Salute. Ma andiamo con ordine e scopriamo cosa sta succedendo riguardo ad alcuni tipi di alcolici.
Richiami in tutto il mondo per una nota marca di Vodka, e in India almeno 60 morti
Lo annuncia dapprima l’Ufficio federale tedesco per la sicurezza alimentare ma poi il comunicato viene diffuso ovunque. La vodka ritirata, infatti, si può acquistare anche online. Il richiamo a causa di un difetto delle bottiglie: il collo in vetro potrebbe aver contaminato di schegge il liquore.
Se ingeriamo schegge di vetro, anche se molto piccole, possiamo subire tagli alla lingua, in bocca e alla gola, e anche nell’apparato digerente. Dunque chi avesse acquistato la Vodka richiamata è tenuto a non consumarla assolutamente. Ecco le specifiche.
- “Three Sixty Vodka 100 PROOF” a marchio dell’azienda berlinese Three Sixty GmbH – bottiglia d’argento – Lotti numero L5322182 e L5322181 – numero articolo: “Art. No. 7000” – Azienda produttrice Three Sixty GmbH con sede a Berlino alla Havelchaussee 162 D-14055 e che distribuisce tramite “Black and Schlichte GmbH & Co. KG Paulsburg 1-3 59302 Oelde”
Per quanto riguarda invece i decessi avvenuti in India, siamo di fronte al consumo di liquori preparati in casa, forse con il Metanolo. Come sappiamo, in India è vietato bere alcolici ma questo “proibizionismo” ha scaturito l’effetto opposto. Ovvero le persone preparano in casa liquori “artigianali”, come ad esempio “Mahua” o “Desi Daru”.
Sembra che durante una festa di nozze decine di persone abbiano “esagerato” nel consumo di queste bevande, o forse i liquori stessi erano stati preparati male. Dalle dichiarazioni delle Autorità locali emergono dettagli inquietanti. Sembra che vi siano stati già almeno 60 morti, e che moltissime persone abbiano accusato malori gravissimi e in alcuni casi la perdita della vista.
Tutto ciò è successo nonostante le centinaia di arresti effettuati nei giorni scorsi. Le autorità avevano “pizzicato” alcuni sospetti di aver messo in circolo i liquori contraffatti, e avevano sequestrato oltre 600 Litri di alcol al mercato nero.