Negli ultimi anni sono aumentate le frodi via SMS, e-mail oppure WhatsApp. Ecco a cosa bisogna fare attenzione per non cadere in una truffa.
I truffatori non si fermano mai neanche in questo periodo così difficile per gli italiani. Anzi, sembra che si alimentino proprio di queste difficoltà se consideriamo che negli ultimi mesi le truffe sono aumentate.
Ecco un paio di esempi. La truffa delle multe oppure la truffa che riguarda i medicinali. In quest’ultimo caso sono l’Associazione medici diabetologi e la Società italiana di diabetologia a lanciare l’allarme.
Frodi via SMS: a cosa fare attenzione per non cadere nella trappola
Di solito quando si tratta di truffe telefoniche nessuno pensa che le frodi possono arrivare via SMS. In fondo, con l’avvento di WhatsApp e la sua chat “veloce” chi usa più inviare messaggi con il vecchio sistema? Ma è proprio tramite gli SMS che si attuano le maggiori truffe telefoniche.
Le frodi via SMS che avvengono in questo modo in gergo tecnico si chiamano smishing (SMS + phishing). Così come succede nel caso dell’invio della mail, le frodi via SMS potrebbe indurre a condividere dati personali, credenziali o informazioni sensibili.
I motivi dell’invio del messaggio tramite SMS possono essere vari: dal blocco della carta di credito all’invio di un link per salvaguardare il proprio denaro perché qualcuno ha provato ad accedere al nostro conto.
Gli istituti bancari e di credito, ma anche gli enti pubblici, come INPS e Agenzia delle Entrate continuano a pubblicare avvisi di smishing e phishing sui loro siti pubblicando consigli e trucchi per non cadere nella trappola delle frodi via SMS o tramite altre comunicazioni. Inoltre, ricordano che non inviano mai tramite SMS link su cui il cliente o il contribuente deve cliccare e suggeriscono di non di non farlo.
Come detto, l’obiettivo principale di questi messaggi è indurre la vittima a cliccare sul link e a interagire con il truffatore. Il messaggio è scritto in un tono allarmante per mettere fretta al destinatario che di istinto cliccherà perché preoccupato e timoroso delle conseguenze.
Tipologie di truffe telefoniche
Tre possono essere le tipologie di smishing: bancario, per ottenere soldi, con malware. Con la prima tipologia il truffatore fingendosi un operatore della banca del destinatario invia un SMS per avvisare che il conto è stato violato. Il tono del messaggio è allarmistico e questo mette maggiore ansia nella vittima. Nel messaggio è presente un link, un numero di telefono oppure si dà la possibilità di rispondere direttamente, ma con l’obbligo di fornire i dati sensibili del proprio conto. La trappola è scattata.
La seconda tipologia di frode è ancora più audace. Il truffatore si finge un amico, un collega, un parente e invia un SMS al numero della vittima: lo scopo è chiedere un aiuto economico perché è in difficoltà. Anche il tono di questo messaggio è allarmante proprio per convincere la vittima ad agire immediatamente e a inviare il denaro. Attenzione, però, perché il mittente di questa tipologia di frode può essere anche una compagnia assicurativa, una società di recupero credito oppure le forze dell’ordine.
Infine, ecco le frodi via SMS con aggiunta di malware (software, programma o codice dannoso che mette a rischio il sistema informatico di un utente). In questo caso il truffatore inviata la vittima a scaricare una applicazione, un documento oppure un link. La fonte del messaggio potrebbe essere attendibile ma in realtà anche in questo caso si tratta di una truffa. Lo scopo è accedere ai dati sensibili della vittima presenti nello smartphone.
Qualche trucco da tenere presente
Banche, istituto di credito, enti pubblici qualora dovessero inviare un messaggio non inserirebbero mai un link all’interno di un SMS. Per questo motivo, sui loro siti sono presenti suggerimenti su come evitare le truffe telefoniche.
Prima di tutto in caso di un messaggio non fornire dati personali anche se il link sembra che indirizzi a siti conosciuti. Il suggerimento è non solo non cliccare sul link, ma anche quello di non prendere in considerazione il messaggio. Nel caso in cui fosse presente un numero di telefono o un allegato, il consiglio è di non chiamare il numero e di non scaricare il documento. Infatti, anche in questo caso potremmo essere davanti a frodi via SMS.