L’oro colloidale potrebbe essere sconosciuto a molti, eppure è ricco di proprietà stupefacenti che possono risolvere quasi tutti i problemi.
Potrebbe essere questa la nuova realtà di cui abbiamo bisogno, la quale potrebbe, addirittura, sostituire i soliti farmaci.
Insomma, forse è un po’ affrettato dire una cosa del genere, ma sicuramente la presenza dell’oro colloidale non guasterebbe la nostra vita. Possiamo dire, molto sinteticamente, che tale miscela è un toccasana sia per problemi relativi all’apparato digestivo che per quanto riguarda quelli legati al sistema nervoso. E, senza nasconderci più, possiamo sicuramente confermare che, spesso, queste due realtà sono strettamente legate tra di loro.
Una delle cause che porterebbe a questo scombussolamento sono i cambi di stagione i quali, come sappiamo, danno un bel po’ di fastidio alle persone. E, assieme a loro, i cambi di temperatura, di orario, lo stress, l’ansia e tutto ciò che ci porta ad essere nervosi ed irascibili. Insomma, è in queste occasioni che, soprattutto l’apparato digestivo, viene minacciato di più. Addirittura, si potrebbe arrivare ad una sorta di dispepsia funzionale, che di seguito spiegheremo. Intanto, possiamo anticipare che l’oro colloidale è facilmente acquistabile sia su internet che in farmacia.
Per adesso, restiamo nel mondo della salute e degli aiuti che possono, in qualche modo, essere la soluzione. Secondo una recente scoperta, potrebbe esserci un legame tra il nervosismo e l’ipertensione. Sempre un altro studio scientifico di poco tempo fa, inoltre, si è occupato dell’emicrania e quali effetti possa avere sulla stessa la Vitamina B1. Ebbene, detto questo, passiamo a questo particolare oro colloidale.
Cos’è l’oro colloidale e i suoi principali effetti benefici
Senza entrare nel merito dei dettagli che lo compongono, possiamo dire semplicemente che si tratta di un integratore di tipo liquido. Questo, si presenta privo di sapore e di vario colore: infatti, può essere giallo, proprio come l’oro, oppure rosso. Possiamo affermare che il colore varia in base alla concentrazione e alle misure delle particelle di oro impiegate. Detto ciò, possiamo confermare che si tratta di un composto naturale, non tossico, fatto sì di oro, ma in forma organica, e di acqua pura.
Può essere, dunque, considerato un integratore a tutti gli effetti ed ha importanti proprietà antisettiche ed antiinfiammatorie. Inoltre, può essere di aiuto in caso di problemi all’intestino, in caso di scarso livello di concentrazione, ma anche per ridurre le infiammazioni. E poi, perché no, anche per rendere più forti le difese immunitarie e ridare vigore ad alcune prestazioni fisiche. Dall’altro canto, l’oro colloidale giova tantissimo anche gli sbalzi di umore e l’ansia generale. Infatti, tiene sotto controllo lo stress psichico e l’emotività.
Cos’è la dispepsia poco prima citata?
All’inizio del nostro articolo abbiamo citato questa particolare situazione fisica che, ovviamente, non può farci stare bene. Diciamo che tale condizione è molto difficile da riconoscere perché ha tanti sintomi che possono far pensare anche ad un altro tipo di malessere. Infatti, possiamo definirla un po’ come una sorta di cattiva digestione. Questa porta con sé acidità a livello gastrico, nausea, gonfiore presso la zona addominale e aerofagia. Ma anche il reflusso gastroesofageo, diarrea e vomito.
Insomma, dopo aver detto questo, è ancora più difficile riconoscerla nella sua natura ed essenza. Le cause di una simile conduzione possono essere anche virus e batteri o medicinali che prendiamo per qualche cura. Ma anche lo stress per via del lavoro o per problemi personali possono farci stare male e avere il loro effetto devastante. Di conseguenza, queste due realtà, prese separatamente oppure insieme, conducono a una simile condizione preoccupante. E sembra che questo oro possa, in qualche modo, aiutare.
Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.