In caso di scarsa luminosità i fari abbaglianti sono necessari, ma usati in modo improprio si rischiano multe salate.
L’uso dei fari è disciplinato dal Codice della strada e nello specifico dall’articolo 153. L’uso improprio comporta per l’automobilista multe e sanzioni anche molto salate.
Secondo la normativa i fari abbaglianti devono essere spenti quando si incontrano altri veicoli sostituendoli con quelli anabbaglianti. L’uso improprio degli abbaglianti può provocare incidenti e il governo ha reso che nel 2023 darà importanza anche alla sicurezza stradale che dovrebbe partire fin dalla scuola.
Fari abbaglianti: in molti li usano a sproposito rischiando multe salate
I fari abbaglianti servono per illuminare le strade con scarsa luminosità, devono essere utilizzati sempre fuori dai centri abitati e sostituiti dai fari anabbaglianti (ma solo se necessario) quando:
- si incrociano altri veicoli;
- l’auto è dietro un’altra. Però nel caso in cui si volesse sorpassare è possibile l’utilizzo a intermittenza senza dimenticare l’indicatore della freccia;
- si rischia di abbagliare i pedoni, i conducenti di veicoli che circolano sui binari o su corsi d’acqua;
- c’è la nebbia perché la visibilità sarebbe ulteriormente ridotta.
In pratica, i fari abbaglianti possono essere utilizzati solo in questi casi limitati e potranno essere sostituiti, invece, dalle luci di posizione o dagli anabbaglianti.
Capita che gli abbaglianti siano utilizzati in modo intermittente anche per segnalare, ad esempio, un posto di blocco. Questa pratica, ormai consueta, e in realtà un illecito amministrativo e come tale prevede una multa per uso improprio dei fari abbagliati.
L’importo prevista è compreso tra gli 80 e i 335 euro. Nello stesso tempo, saranno decurtati anche 3 punti dalla patente di guida.
Perché è vietato l’uso?
I fari abbaglianti sono vietati per un motivo molto semplice: la luce prodotta è orientata verso l’alto. Si tratta di un orientamento indispensabile in molte situazioni ma pericoloso in altre. Infatti, oltre a dar fastidio agli altri automobilisti o ai pedoni può provocare incidenti. Per lo stesso motivi, sono vietati anche le luci considerati come illuminazione supplementare: un esempio sono i led non omologati sotto la scocca dell’auto.
Anabbaglianti uso obbligatorio
Come detto, in sostituzione ai fari abbaglianti si possono utilizzare gli anabbaglianti ma solo per necessita. L’orientamento di queste luci è proiettato verso terra e perciò non danno fastidio né a pedoni né agli altri conducenti. Inoltre, il loro uso è obbligatorie in questo circostante:
- mezz’ora dopo il tramonto e mezz’ora dopo l’alba;
- nelle gallerie;
- in caso di nebbia;
- in caso di precipitazioni nevose;
- quando c’è scarsa visibilità;
- in autostrada e su strade extraurbane.
La normativa che interessa i fari anabbaglianti è l’articolo 152 del Codice della strada che anche in questo caso, in caso di uso improprio, prevede una multa: da 41 a 168 euro e una decurtazione di 2 punti dalla patente.
Tra l’altro bisogna fare attenzione a non circolare con un faro rotto, danneggiato o bruciato. Infatti, anche in questo caso si tratta di illecito amministrativo e il conducente dovrà pagare una multa compresa tra gli 81 e gli 844 euro.