Bonus psicologo fino a 1.500 euro nel 2023 grazie alle ultime novità in manovra. La misura diverrà strutturale e potrà essere richiesta non soltanto il prossimo anno. Gli ultimi aggiornamenti.
Il bonus psicologo è una misura varata a seguito degli effetti collaterali prodotti dalla pandemia. Stress, depressione, ansia e quant’altro: per non poche persone rivolgersi ad uno specialista appare una scelta se non obbligata, assai consigliata.
Ma chiaramente le prestazioni dello psicologo hanno un costo e, proprio per questo, detta agevolazione è stata inserita nel decreto Milleproroghe per supportare economicamente tutti coloro che patiscano di un disagio psicologico o problemi di salute mentale.
Al momento sono online le graduatorie dei percettori del bonus psicologo 2022, le cui domande si erano chiuse lo scorso 24 ottobre. Ma in questi giorni si fa largo la proroga di un’agevolazione, le cui risorse finora non sono state in grado di coprire tutte le domande pervenute.
In base alle più recenti indiscrezioni sulla manovra, questo strumento potrà toccare anche la cifra di a 1.500 euro nel 2023, è la conferma del bonus giunge dopo la presentazione di un emendamento alla legge di Bilancio 2023 presentato dal PD e approvato in commissione Bilancio della Camera. Vediamo dunque più da vicino quali sono le ultime novità su questo tema e quali sono i punti chiave del bonus psicologo.
Bonus psicologo 2023: le novità ed alcuni numeri interessanti
Nessun dubbio a riguardo: da quanto emerge dai lavori sul testo della legge di Bilancio, che dovrà essere approvata in modo definitivo entro il 31 dicembre onde evitare il temuto esercizio provvisorio, le istituzioni intendono proseguire sulla strada di questo contributo erogato dallo Stato, allo scopo di sostenere le spese legate alle sedute di psicoterapia.
Non solo la proroga, ma anche l’aumento del contributo, che come accennato passerebbe da 600 euro a 1.500 euro. Prima dell’emendamento del Partito Democratico, la cifra a cui si poteva accedere per sfruttare il bonus, andava dai 200 ai 600 euro, in base al reddito del beneficiario. Questa cifra fu calcolata in considerazione che per ciascuna seduta di psicoterapia la tariffa minima è in media di 50 euro.
Per quanto riguarda il discorso sui fondi disponibili, sappiamo che le risorse stanziate sono pari a circa 5 milioni di euro per il 2023, mentre dal 2024 saliranno fino a quota 8 milioni di euro.
Invece permane il tetto dell’Isee – la cui presentazione è obbligatoria per richiedere ed ottenere il bonus – a 50mila euro. Non dimentichiamo che per l’anno in corso le risorse toccavano quota 25 milioni di euro. Per i prossimi anni però, come accennato, calerebbero non poco le risorse stanziate per il bonus psicologo: appunto dagli attuali 25 milioni di euro si scenderebbe a 5 milioni per il 2023 e 8 milioni dal 2024. Inevitabile dunque una diminuzione del numero degli aventi diritto. E molto probabilmente ciò produrrà polemiche in considerazione del fatto che già quest’anno è stato impossibile far fronte a tutte le domande pervenute.
Il requisito Isee del bonus psicologo 2023 è confermato
Il sussidio gestito dall’Inps e frutto del decreto Milleproroghe dello scorso anno sarebbe rivolto anche nel 2023 agli Isee non superiori a 50mila euro, e – come accennato – l’incentivo pare destinato a salire dagli attuali 600 a 1.500 euro, sulla scorta del dato dell’Isee.
Sugli effettivi requisiti 2023 per l’accesso alla misura si attendono dettagli, ma in attesa possiamo ricapitolare quelli che sono stati i requisiti per quest’anno. Ebbene, i cittadini con Isee più basso hanno conseguito quest’anno 600 euro pieni. L’ammontare è poi calato via via al crescere dell’indicatore Isee, fino a prendere l’importo minimo di 200 euro con un Isee nella fascia da 30mila a 50mila euro. Nel dettaglio:
- 600 euro per i beneficiari con Isee fino a 15mila euro;
- 400 euro per i beneficiari con Isee incluso tra 15mila e 30mila euro;
- 200 euro per i beneficiari con Isee tra 30mila e 50mila euro.
Bonus psicologo 2023: come sfruttarlo?
Lo abbiamo accennato, ma giova ribadirlo: il bonus psicologo consiste in un contributo dello Stato che consente di pagare le spese di assistenza psicologica dei cittadini, che necessitano appunto di sessioni di psicoterapia.
Il bonus in oggetto può essere usato facendo riferimento all’assistenza di uno degli specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi. Per quanto attiene ai destinatari del contributo, invece, un documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale indica che beneficiari sono e saranno tutti coloro che per l’emergenza pandemica e la conseguente crisi socio-economica, sono piombati in uno stato di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica. Si tratta di circostanze delicate e spiacevoli, in cui il supporto di un professionista competente e preparato, può rivelarsi essenziale per uscire dal tunnel. E il bonus psicologo intende appunto favorire l’incontro tra beneficiario e una persona esperta dei problemi della psiche.
Come richiedere il contributo?
Gli interessati a questa misura non debbono aver dubbi circa le modalità di accesso: onde domandare il sostegno è necessario:
- accedere al sito dell’Inps, e, in particolare, seguire il percorso Prestazione e servizi > Servizi > Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche
- fare l’autenticazione con lo Spid o la Carta di identità elettronica;
- indicare l’Isee in fase di compilazione dei dati.
Il bonus psicologo 2023 potrà essere richiesto sia per sé che per soggetti terzi. Ricordiamo infine che il contributo era stato lanciato con il decreto Milleproroghe 2021. In origine furono stanziati 10 milioni di euro, ovvero risorse che non sono bastate a coprire l’altissimo numero di domande ricevute. Ecco perché il decreto Aiuti bis ha introdotto un aumento delle risorse fino 25 milioni di euro. Ma ancora una volta, i fondi si sono rivelati insufficienti per rispondere a tutte le richieste. Ecco spiegato il perché della proroga, pur con risorse al momento limitate.