Quando si parla di risparmio non possiamo dimenticare i Buoni fruttiferi postali garantiti dallo Stato e distribuiti da Poste Italiane.
Investire una parte del proprio denaro in Buoni fruttiferi postali è importante per gli italiani che in questo modo possono garantirsi un’entrata extra.
Certo, anche se il capitale investito può essere alto (si parte da 50 euro e si possono investire cifre multiple di questa) il rendimento alla scadenza potrebbe non soddisfare le aspettative del risparmiatore. Questo perché i tassi di rendimento dei buoni postali sono piuttosto bassi. In verità, Cassa depositi e prestiti negli ultimi 6 mesi del 2022 ha alzato i tassi per ben due volte: a luglio e a fine ottobre. In questo modo, a oggi risulta che il tasso di rendimento a scadenza più alto, ben 4,50%, è del Buono dedicato ai minori.
Buoni fruttiferi postali: dove conviene investire 15.000 euro per ottenere un rendimento più altro
Nonostante i rendimenti bassi, i Buoni fruttiferi postali sono tra le modalità di investimento che molti italiani scelgono soprattutto per la sicurezza e la garanzia della restituzione del 100% del capitale e degli interessi maturati fino alla scadenza. Ovviamente, questi ultimi saranno rimborsi totalmente solo alla scadenza naturale del titolo. In caso contrario, saranno restituiti solo quelli maturati fino al rimborso anticipato.
Altro punto a favore dei Buoni postali è l’assenza di costi di sottoscrizione e rimborso. Infatti, le spese riguarderanno solo le ritenute fiscali. Senza dimenticare che non saranno influenzati dalla variazione dei mercati finanziari come può capitare ai titoli di Stato BOT o BPT.
Un lettore scrive a InformazioneOggi.it: “Vorrei investire 15.000 euro in Buoni fruttiferi postali a medio-lungo termine. Qual è quello più conveniente? Grazie”.
Poste Italiane distribuisce in totale 10 Buoni fruttiferi postali con caratteristi diverse tra di loro. Tra questi però solo 3 hanno una scadenza medio lunga:
- 12 anni per il Buono 3×4;
- 16 anni per il Buono 4×4;
- 20 anni per il Buono ordinario.
Ognuno di questi buoni hanno caratteristiche e tassi di interesse diversi. Nello specifico:
- 2,50% è il rendimento annuo lordo a scadenza del Buono 3×4;
- 3% è il rendimento annuo lordo a scadenza del Buono 4×4;
- infine, 2,50% è il rendimento annuo lordo a scadenza del Buono Ordinario.
Dove investire 15.000 euro
Sul sito di Poste Italiane nella sezione riguardante ‘Risparmio o investimenti’ è presente, oltre all’elenco dei buoni che attualmente si possono sottoscrivere, anche il simulatore per scoprire il Buono più adatto alle proprie esigenze.
Rispondendo al quesito, dopo aver inserito l’importo e scelto la durata ecco i risultati che si ottengono:
- 19.526,66 euro sottoscrivendo il buono 3×4;
- 22.936,78 euro sottoscrivendo il Buono 4×4;
- 23.369,06 euro sottoscrivendo, infine, il Buono Ordinario.
Tra l’alto è possibile confrontare tra loro due Buoni per conoscere i dettagli e poter scegliere al meglio. Certo i rendimenti non sono altissimi ma possono essere riutilizzati in caso di necessità ed emergenza; comunque, si tratta di un aumento del capitale di circa 5.000 euro.