Come al solito, a fine anno ecco dall’Agenzia delle Entrate i modelli, in versione di bozza, di cui il contribuente potrà servirsi per la dichiarazione dei redditi 2023 e le collegate istruzioni per non perdersi tra righi e sezioni. Le novità nel testo del comunicato stampa del 22 dicembre scorso.
Manca ancora molto tempo ma l‘Amministrazione finanziaria, tenendo fede ad un’abitudine che si rinnova ogni anno a dicembre, ha recentemente pubblicato, in tema di dichiarazioni redditi 2023, le bozze dei modelli con le istruzioni.
Si tratta in pratica dei modelli da usare per la prossima dichiarazione, in versione di bozza e le collegate istruzioni per il contribuente, con cui potrà orientarsi tra i vari adempimenti.
Dalle modifiche all’IRPEF in vigore dal primo gennaio scorso al lancio dell’assegno unico, che hanno riguardato un vasto bacino di cittadine e cittadini, passando per misure ad hoc come il bonus per l’attività fisica adattata e il credito d’imposta riferito alle donazioni agli ITS: non sono poche le novità che vengono puntualizzate e trovano posto nelle bozze aggiornate del Modello 730 e Redditi per il 2023.
Nessun dubbio a riguardo: si tratta di aggiornamenti di rilievo dal parte dell’Agenzia delle Entrate, disponibili sul sito web ufficiale, aventi appunto ad oggetto quanto da usare nella prossima campagna dichiarativa. Vediamo allora un po’ più nel dettaglio i contenuti del comunicato dell’Agenzia dello scorso 22 dicembre sulle dichiarazioni redditi 2023 e sulle bozze dei modelli con le istruzioni.
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Dichiarazione redditi 2023: modelli in bozza e istruzioni nel sito dell’Agenzia delle Entrate
Dalla nuova IRPEF ai bonus energia trovano spazio le novità fiscali che hanno caratterizzato il 2022 e le bozze dei modelli 2023 nel sito web delle Entrate sono disponibili per la consultazione. In particolare ci riferiamo alle bozze dei modelli 730, 770, redditi società di capitali, redditi società di persone, redditi persone fisiche (fascicoli 1, 2 e 3), redditi enti non commerciali, consolidato nazionale e mondiale e Irap.
Non solo. Degna di nota nei modelli 730 e Redditi persone fisiche la riconferma di Superbonus, Sismabonus ed Ecobonus per quanto riguarda le opere sugli immobili, mentre nei modelli Imprese, Enti e Società fanno la loro comparsa i crediti d’imposta per supportare aziende e operatori economici nell’acquisto di gas e prodotti energetici.
C’è ancora molto tempo prima di entrare nel vivo della prossima campagna fiscale e, per questo, gli strumenti necessari per mettersi in regola con gli adempimenti dichiarativi riceveranno conferma nelle prossime settimane, anche se l’Amministrazione finanziaria – già ora – dà le prime delucidazioni ai contribuenti interessati a saperne di più sugli obblighi fiscali del 2023.
Non modifiche radicali ma aggiornamenti: il quadro delineato dall’Agenzia delle Entrate
Sgomberiamo il campo da possibili dubbi: i modelli della dichiarazione dei redditi 2023, e le correlate istruzioni, altro non rappresentano che lo specchio di detrazioni, bonus, crediti d’imposta che hanno trovato applicazione nel corso di quest’anno. Ecco perché l’Agenzia dà il dovuto rilievo alle agevolazioni e a tutte quelle regole che hanno debuttato nel 2022. Pensiamo ai bonus energia a favore delle imprese oppure alla nuova Irpef, per fare due esempi molto pratici.
Non si tratta comunque di radicali modifiche alle informazioni da immettere per i vari adempimenti fiscali, ma piuttosto di aggiornamenti dei modelli, dal 730 al 770 passando per la Certificazione Unica. Ecco allora che nel quadro delineato dall’Agenzia nel proprio sito, il contribuente potrà fare il punto della situazione in vista della prossima dichiarazione.
Peraltro è possibile leggere nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate datato 22 dicembre 2022, che al momento sono consultabili in versione di bozza i modelli e le istruzioni che dovranno essere usati nel 2023 per le consuete dichiarazioni fiscali, secondo l’elenco che segue:
- Modello Redditi
- persone fisiche 2023;
- Enti non commerciali 2023;
- Società di capitali 2023;
- Società di persone 2023;
- Modello
- Irap 2023;
- IVA annuale 2023;
- 770/2023;
- 730/2023;
- Certificazione Unica 2023;
- Consolidato nazionale e mondiale 2023.
Considerazioni finali
D’altronde oggi più che mai le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sono utili a fare il punto in vista degli obblighi fiscali del prossimo anno, alla luce delle vicende di attualità che hanno condizionato e stanno condizionato anche i rapporti tra contribuenti ed istituzioni. Ecco perché nelle bozze dei modelli e nelle istruzioni emergono gli effetti della fase post pandemia e della crisi energetica. Non stupisce allora ad esempio che nel modello 770 abbiano spazio rateizzazioni e proroghe, e che nei modelli usati dalle imprese assumano rilievo i vari bonus energia varati per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia.
Concludendo, per ulteriori informazioni rinviamo comunque al testo del comunicato dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 22 dicembre, disponibile in questa pagina.