L’Assegno Unico spetta anche per i figli a carico sopra i 21 anni? Questa è la verità

L’Assegno Unico Universale viene erogato anche alle famiglie in cui c’è un figlio a carico di età superiore a 21 anni?

Chi frequenta l’università inizierà a lavorare intorno ai 26 anni circa. Nel frattempo continuerà a stare a carico dei genitori. Da qui l’idea che l’Assegno Unico possa essere erogato anche dopo i 21 anni.

Assegno Unico 21 anni
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La normativa che disciplina l’Assegno Unico non lascia dubbi. La prestazione viene erogata per ogni figlio a carico sotto i 21 anni. Tra i 18 e i 21, poi, sarà necessario che il ragazzo o la ragazza frequenti l’università o un percorso formativo oppure svolga un tirocinio. Con il nuovo Governo e la Legge di Bilancio 2023 le direttive non cambieranno. Sopra i 21 anni non spetta più l’Assegno dedicato ai figli a carico. Una limitazione della misura? Può darsi ma così è stato stabilito e i soldi non si riceveranno più. Sono altre le novità introdotte dalla manovra fiscale che ha finalmente avuto l’okay definitivo. I nuclei con quattro o più figli potranno contare dal 2023 su aumenti dell’importo (fino a 150 euro) così come le famiglie con i primi figli fino ad un anno oppure fino a tre anni per chi almeno tre figli.

Assegno Unico, cosa accade al compimento dei 21 anni

Nel momento in cui l’Istituto Nazionale della previdenza Sociale avvierà i controlli di riferimento per l’erogazione dell’Assegno Unico e si renderà conto che non sussistono più i requisiti di accesso alla misura interromperà immediatamente il versamento dei soldi. I contribuenti non dovranno integrare la domanda né effettuare comunicazione alcuna.

Nel momento in cui un figlio compie 21 anni si verrà direttamente esclusi dalla platea dei beneficiari della prestazione. Solo qualora non ci dovessero essere cambiamenti reddituali o anagrafici l’Assegno Unico continuerebbe ad essere erogato automaticamente. Nel momento in cui il valore ISEE 2023 dovesse essere differente rispetto all’ISEE 2022, invece, occorrerebbe inoltrare nuovamente la domanda comunicando le variazioni. Ricordiamo che anche al compimento dei 18 anni del figlio a carico sarà necessario aggiornare la domanda spuntando la casella che attesta come il ragazzo o la ragazza sia uno studente, un tirocinante o un partecipante al servizio civile.

Ritornano le detrazioni fiscali per carichi di famiglia

Il figlio compie 21 anni, l’Assegno Unico verrà erogato per l’ultima volta nel mese del compleanno per poi sparire dal mese successivo. Tornano, però, le detrazioni fiscali per i carichi di famiglia non erogabili in contemporanea con il versamento dell’Assegno Unico. Non appena si risulterà esclusi dalla misura, si rientrerà di diritto nelle altre agevolazioni riservate ai figli sopra i 21 anni.

Si tratta, nello specifico, della detrazione calcolata moltiplicando 950 euro per il coefficiente che si ottiene effettuando 95 mila euro meno il reddito complessivo diviso 95 mila.

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