La Rottamazione delle cartelle è una misura fiscale che serve a estinguere i debiti con lo Stato evitando il pagamento di sanzioni.
All’interno della legge di Bilancio 2023 (legge numero 197 del 2022) si parla della tregua (o pace) fiscale: ossia, misure che sono utilizzate in materia di riscossione dei debiti.
La pace fiscale, prevista dal 2018 ha come scopo quello di agevolare il pagamento delle cartelle esattoriali dei contribuenti. Nello specifico, si tratta della Rottamazione quarter che sarebbe dovuta scattare ad agosto ma che è rimandata al 2023. A partire dal 21 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ADER) pubblicherà le istruzioni e le date da segnare in calendario e in agenda.
Rottamazione quarter: istruzioni, regole e scadenza dal 21 gennaio
La legge di Bilancio 2023 contiene molte novità in materia di riscossione e la stessa ADER rende noto le istruzioni e le scadenze per l’adesione agevolata 2023. Due saranno le modalità per utilizzare la rottamazione quarter:
- stralcio dei debiti per importi fino a 1.000 euro per le cartelle dell’Agenzia delle Entrate riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015;
- definizione agevolata dei carichi affidati all’agente riscossione per le cartelle dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Inoltre, nella prima modalità la procedura è automatica e, quindi, non sarà necessario che il contribuente faccia domanda di cancellazione. Infatti, sarà l’ADER che d’ufficio procederà alla cancellazione delle cartelle dei debiti il 31 marzo 2023.
Al contrario, con la seconda modalità, la definizione agevolata è necessario presentare domanda di adesione: è questa la Rottamazione quarter. In questa modalità, le cui istruzioni saranno pubblicate entro il 21 gennaio 2023, rientrano i debiti che superano i 1.000 euro.
Come si accedere? Le indicazioni per i contribuenti
Con la Rottamazione quarter, il contribuente paga solo la somma dovuta ma non gli interessi, le sanzioni e né l’aggio. La domanda deve essere presentata entro il 30 aprile 2023 esclusivamente per via telematica. Le istruzioni sono presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Come avverrà il pagamento
Invece, riguardo al pagamento delle rate si potrà scegliere tra due tipologie di versamento:
- entro il 31 luglio 2023 se si sceglie la soluzione unica:
- a partire dal 1° agosto 2023 se si sceglie la soluzione frazionata che implica un massimo di 18 rate sulle quali sarà applicata un interesse del 2% sulla rata.
È necessario ricordare che il pagamento frazionato deve essere effettuato seguendo un calendario preciso:
- prima rata entro il 31 luglio;
- seconda rata entro il 30 novembre
- le restati rate che sono di uguale importo dovranno essere pagate nel 2024 e precisamente: il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.