Spesso davanti ad una tazza di caffè il dilemma è sempre: zucchero bianco o di canna? Ecco qual è la differenza e soprattutto se davvero ce ne è una
Tra i vari dilemmi che durante la giornata possono sorgere vi è quello che vede come protagonisti lo zucchero bianco e quello di canna, c’è davvero una differenza? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, lo zucchero è molto importante per il corpo soprattutto perché dona tanta energia. Inoltre risulta essere fondamentale per la salute e soprattutto per l’umore.
Da diversi anni, però, vi è una variante di tale alimento che è quello di canna. Questo si presenta più scuro e vi sono alcuni che associano questa variante dello zucchero ad alcune qualità.
Tra queste vi è quella di essere più light ed anche che porti maggiori benefici alla salute. Ma a quanto pare sembra non essere così.
Secondo quanto riportato dal sito online osservatorioalimentare.it, i due prodotti, chimicamente, sono praticamente uguali. Pare, infatti, che la molecola dello zucchero comune e quello di canna sia la medesima.
Zucchero bianco o di canna: ecco cosa c’è da sapere in merito
A proposito di zucchero, spesso si cercano alternative salutari e a quanto pare vi sono alcuni dolcificanti naturali che possono risultare davvero utili a tale scopo: ecco cosa c’è da sapere sull’argomento.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, il sito riportato in precedenza, spiega che secondo il CREA vi sarebbe solamente una piccola differenza anche se impercettibile.
Lo zucchero bianco risulterebbe maggiormente raffinato rispetto a quello di canna. O meglio quest’ultimo non è del tutto raffinato. La differenza starebbe nel fatto che in quello grezzo vi sono presenti residui di tipo vegetale. Questi però non avrebbero importanti apporti dal punto di vista della nutrizione.
Quindi, la varietà bianca è saccarosio puro. Mentre quello di canna ha residui di melassa. Questi vanno dall’un per cento fino al cinque. Di conseguenza, anche il sapore risulta diverso.
All’interno della melassa vi sono alcuni minerali ed anche vitamine. Queste, però, sono presenti in una piccola porzione. Queste, però, visto che l’assunzione dello zucchero nel corso del giorno è ridotto, non hanno particolari funzioni a livello dell’organismo.
La varietà bianca viene ottenuta da quella grezza grazie alla purificazione. Questo processo prevede l’estrazione del saccarosio. Ed elimina gli elementi come la melassa.
Qual è meglio utilizzare?
Come ampiamente spiegato in precedenza, le due varietà di zucchero si differenziano solamente per il colore. Di conseguenza, ciò che spesso si sente dire, rispetto alle calorie ed ai nutrienti, pare risulti dunque falso.
Inoltre, risulterebbe essere anche falso che la varietà grezza dolcifichi di più rispetto a quella bianca. Il dolcificante, in realtà, dipende da quanto saccarosio è presente in una oppure nell’altra varietà.
La presenza di minerali risulta dunque essere irrisoria per quanto concerne lo zucchero grezzo ed i dati arriverebbero dall’Usda. Il minerale che risulta maggiormente presente è il potassio.
Ma anche se si assumessero cento grammi di zucchero al giorno, il potassio immagazzinato non sarebbe comunque abbastanza per l’organismo. Inoltre, così tanto zucchero risulterebbe eccessivo per l’organismo.
Per assumere 2.350 mg al dì di potassio (considerano che la dose consigliata è di 4.700) vi sarebbe la necessità di consumare ben due chili di zucchero. Ciò vale anche per lo zucchero integrale di canna.
Insomma, non vi è una scelta giusta ed una sbagliata, questa dipende solamente dal gusto di ciascuno.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.