Cambiano i tassi sulla cessione del quinto pensioni e stipendi: i numeri chiave della novità

A rendere noti i nuovi valori da applicare al caso della cessione del quinto delle pensioni, il messaggio INPS n. 135 del 4 gennaio 2023, che ha pubblicato le relative tabelle. Detti valori varranno fino a fine marzo.

Novità tassi cessione del quinto di stipendi e pensioni da gennaio 2023, così come emerge dal messaggio Inps n. 135 del 2023.

cessione del quinto
Informazione Oggi

La comunicazione dell’istituto fa seguito al decreto n. 103604 del 23 dicembre scorso del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed con il citato messaggio l’Inps ha reso noti i tassi aggiornati applicabili dagli istituti di credito per la citata cessione.

Crescono ancora dunque i tassi da far valere nel caso della cessione del quinto delle pensioni. Rimarchiamo che le novità incluse nel documento di prassi, che comprende l’aggiornamento dei tassi, valgono per il periodo incluso tra il 1° gennaio e il 31 marzo di quest’anno. Ecco alcuni dettagli.

Passaggio della cessione del quinto dallo stipendio alla pensione: il messaggio Inps toglie ogni dubbio

Cessione del quinto pensioni: novità con il messaggio Inps n. 135 del 4 gennaio

La cessione del quinto, in concreto, consiste in un genere di prestito che si fonda su un rimborso per il tramite della trattenuta dalla busta paga con rate uguali a un quinto dello stipendio o della pensione. Si tratta chiaramente di una comoda modalità di rimborso, che non comporta alcun impegno per colui che chiede il prestito.

Onde accedere a questo meccanismo agevolativo occorre però rispettare una serie di condizioni e, in primis, avere un contratto di lavoro subordinato o una pensione, ovvero il presupposto chiave per poter accedere a un finanziamento con la cessione del quinto.

Come accennato poco sopra, le novità del documento di prassi che include l’aggiornamento dei tassi valgono, per il periodo incluso tra il primo gennaio e il 31 marzo di quest’anno. Non dimentichiamo che le percentuali di riferimento sono state fissate da un decreto ad hoc del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In particolare, fino a 15mila euro varrà il tasso del 12,66%, mentre oltre l’importo indicato, il tasso cala all’8,69%. Ricordiamo anche che nel primo caso il tasso di usura è pari a 19,8250%, nel secondo è pari a 14,8625%.

Sulla scorta di quanto previsto dall’art. 2, comma 1, della legge 7 marzo 1996, n. 108, che prevede disposizioni in campo di usura, il MEF – Dipartimento del Tesoro indica ogni trimestre i tassi effettivi globali medi (TEGM) utilizzati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Ecco dunque il perché, in tema di cessione del quinto delle pensioni, dell’aggiornamento dei tassi con i valori operativi dal 1° gennaio al 31 marzo 2023

Alcune precisazioni sulla cessione del quinto della pensione

Ribadiamo che i pensionati e le pensionate, per il tramite della cessione del quinto della pensione, possono conseguire un prestito da un istituto di credito. Il rimborso del finanziamento ottenuto dalla banca si avrà grazie ad un addebito automatico sulla pensione, ma attenzione perché l’ammontare massimo del prelievo non può superare il 20% della quota mensile della pensione. Appunto il citato quinto, e ciò a garantire la possibilità di sostenere le varie spese quotidiane che, come ben sappiamo, patiscono oggi l’inflazione e l’erosione del potere d’acquisto.

C’è un importante limite al meccanismo dato dal fatto che non possono comunque domandare, e conseguire eventualmente i finanziamenti, le persone che percepiscono la pensione minima. In particolare il trattamento minimo, che viene fissato anno per anno dalla legge per l’AGO, non può essere prelevato per scopi diversi.

I valori dei tassi sono fissati sulla scorta delle rilevazioni della Banca d’Italia e sono più alti rispetto a quelli dei periodi passati. La modifica di essi è stata fissata in base alla classe di importo di riferimento ed è legata alla cifra, superiore o inferiore a 15mila euro.

Tassi TAEG

Non solo, in ambito delle cessioni del quinto delle pensioni, i tassi TAEG sono aggiornati dal primo gennaio 2023 e, infatti, nel messaggio dell’INPS è rimarcato che anche i tassi soglia TAEG (Tasso annuale effettivo globale), di cui tener conto per i prestiti che possono essere estinti con la cessione del quinto della pensione, concessi da istituto di credito e intermediari finanziari ai pensionati, registrano variazioni e – in particolare – rispetto al periodo anteriore, nel lasso di tempo incluso tra gennaio e marzo 2023 anche detti valori sono in crescita. l tassi TAEG esprimono in particolare il costo totale del prestito e sono suddivisi per classi di età del pensionato e classe d’importo del prestito (sopra o sotto i 15mila euro).

Infine per tutte le ulteriori informazioni di dettaglio, rimandiamo al testo del messaggio Inps n. 135 del 4 gennaio scorso, disponibile in questa pagina.

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