Avere un gatto in casa non significa solo coccole e carezza, ma spesso questo può farsi le unghie sul divano e allora che fare? I motivi e come evitarlo
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, avere un gatto all’interno della propria casa qualche volta significa anche dire addio a qualche parte dell’arredamento come il divano: ma come evitare che questi si facciano le unghie sul sofà? Ecco perché lo fanno e come evitarlo.
Avere un animale domestico rende la vita di tutti migliore, ma se si ha un gatto potrebbe essere difficile insegnargli cosa si può fare e cosa invece no. Il comportamento di questo felino, qualche volta, potrebbe risultare fastidioso soprattutto perché gli umani e i gatti non vedono le cose allo stesso modo.
Ad esempio, per gli umani un divano serve a sedersi e mettersi comodo, per un gatto invece è un irresistibile pezzo di stoffa sul quale farsi una bella manicure.
Chiaramente, questa abitudine non è proprio piacevole dal momento che il divano, alla fine, risulterà rotto o quantomeno danneggiato. Nonostante questa abitudine, in Italia ben sette milioni di famiglie hanno un micio in casa.
Per evitare che il gatto danneggi in modo irreparabile il divano vi possono essere però alcuni consigli per provare ad insegnare all’animale a non farsi le unghie proprio sul sofà.
Gatto, perché si fa le unghie sul divano? Ecco cosa c’è da sapere
A proposito di gatti, chi ne ha uno in casa sa benissimo quanto alcuni comportamenti di questo felino siano a dir poco singolari. Spesso è sicuramente capitato di vedere il micio domestico fissare il vuoto senza alcun apparente motivo, ma perché lo fa? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, i comportamenti del felino domestico possono dunque apparire inusuali, ma è importante ricordarsi che questi sono animali e come tali hanno un forte istinto.
Fare le unghie un po’ dovunque consente al gatto di marcare il territorio. Questi, infatti, rilasciano anche odori che non sono percepibili dall’olfatto umano. I gatti domestici dunque si comportano in questo modo sicuramente per affilare le unghie. Ma lo fanno anche per far capire agli altri che quell’area è sua.
Vi sono però alcuni metodi per provare ad evitare che il gatto distrugga il divano. Tra questi vi è quello di acquistare un tiragraffi. Questi sono venduti in diverse forme e dimensioni, bisogna scegliere quello più adeguato alle esigenze del felino.
Ad esempio, si potrebbe acquistare un tiragraffi da montare proprio agli angoli del divano. In questo modo il gatto continuerà con la sua routine ma invece di rompere i lati del sofà utilizzerà il tiragraffi.
Potrebbe, però, capitare che tale metodo non basti e allora cosa fare? Una possibile alternativa è quella di farlo giocare così da distrarlo.
Inoltre, si può anche tentare un’altra via e cioè provare a rendere poco attraente il sofà. Vi è infatti la possibilità di utilizzare del nastro trasparente per coprire gli angoli del divano. Quelli più adatti sono venduti in store per animali oppure su siti web specializzati. In alternativa si può utilizzare qualcosa che già si ha in casa.
Gatto e divano: alcuni semplici modi per evitare il disastro
Oltre ai metodi spiegati in precedenza, ve ne sono altri da poter provare se proprio il gatto non vuole abbandonare l’amato divano.
Tra questi vi sono i cosiddetti spray disabituanti. Questi hanno lo scopo di evitare che il micio si faccia le unghie in posti ‘proibiti’. C’è però bisogno di utilizzarli in modo costante.
Un altro modo è quello di spruzzare qualche goccia di limone diluito in acqua. In questo modo, l’odore acre del limone disturberà il gatto e questo tenderà ad allontanarsi dal divano o da altri oggetti.
Potrebbe essere utile spruzzare il composto un paio di volte ogni dì. Vi sono altri odori che risulterebbero fastidiosi per il gatto come l’aceto.
Se, invece, si vuole incentivare il micio ad utilizzare l’apposito tiragraffi allora si potrebbe strofinare l’erba gatta su questo. In questo modo l’animale sarà attirato e magari utilizzerà il tiragraffi con maggiore costanza.
Chiaramente, per maggiori consigli più specifici è molto importante rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che sicuramente saprà valutare ogni situazione e fornire indicazioni.