La pillola anticovid non solo sarà il nuovo metodo di cura contro il virus, ma porterà nella nostra penisola un bel po’ di assunzioni!
A quanto pare, stiamo parlando di una duplice buona notizia: da un parte il progresso scientifico, dall’altra una nuova possibilità di lavoro.
Da quel marzo 2020 il nostro paese, assieme agli altri, ha subito l’attacco spieateo del Coronavirus. Da quel momento esatto siamo stati costretti ad una serie di quarantene, a vaccini, e molte persone, purtroppo, sono anche morte. Poi, il virus è mutato e adesso sembra quasi un’influenza. Un simile epilogo, però, non ha fatto abbassare la guardia. Infatti, la ricerca sta continuando ad andare avanti e, nonostante ormai si conviva tranquillamente col virus, sono state progettate nuove metodologie di cure.
Dalle tre alle quattro dosi di vaccino, arriviamo alla progettazione di una pillola anticovid, ovvero la Paxlovid, che dovrebbe cambiare il ruolo medico in caso di contagio. Non sappiamo ancora come la stessa funzioni, ma potrebbe essere una soluzione meno invasiva dei vaccini. Anche se, dobbiamo ammetterlo, potrebbe risultare l’esatto opposto. Per adesso, l’unica certezza che abbiamo è che la stessa è in fase di produzione, un grande progetto che vede protagonista anche il nostro paese.
Intanto, in attesa di ulteriori informazioni, diamo un’occhiata anche ad altre proposte di lavoro. La nota banca Mediolanum è alla ricerca di 25 professionisti da assumere, anche privi di esperienza. Oppure, segnaliamo come anche la Camera di commercio di Caserta abbia indetto delle selezioni pubbliche per un lavoro a tempo indeterminato. Detto questo, concentriamoci su Pfizer e su cosa ha in mente per il nostro paese.
Quali sono i profili richiesti per la lavorazione della nuova pillola contro il Coronavirus?
Nonostante non si abbia una lista specifica dei requisiti e dei ruoli precisi richiesti da questo nuovo progetto, possiamo capire qualcosa in più per intuizione. Come prima cosa, sappiamo che la Pfizer richiamerà a lavorare in Italia dei dipendenti che, in precedenza, hanno già lavorato con la stessa. Quindi, sicuramente saranno richiesti operai e ulteriori profili simili per le due fasi di realizzazione e di confezionamento della pillola.
Ciò non toglie che possano essere richiesti anche altri ruoli ugualmente importanti: ad esempio facciamo riferimento a tecnici di diverso tipo. Oppure a specialisti che hanno competenze e conoscenze nel campo farmaceutico e in quello chimico.
Maggiori informazioni sul luogo di lavoro
Dobbiamo ammettere che un simile piano di assunzione non riguarda tutta l’Italia, o più regioni. Infatti, i nuovi 150 dipendenti saranno collocati nella Regione delle Marche. Anzi, per essere più specifici, lo stabilimento presso cui si andrà a lavorare si trova a Campolungo, una frazione del Comune di Ascoli Piceno.
Pfizer ha ricevuto delle precise indicazioni direttamente dalla Cina, da cui ha acquistato una commessa dal valore molto elevato. E la stessa ha richiesto, con una certa urgenza, che venga prodotta la pillola in questione il prima possibile.
Cosa posso fare per potermi candidare alle future assunzioni?
Per il momento, da come si è potuto comprendere, si resta un po’ sul vago. Non si hanno informazioni né a livello economico né a livello di tempo. Sicuramente, nel corso dei mesi che seguiranno, arriveranno altre notizie più specifiche in merito, che ci diranno come doverci comportare.
Intanto, chiunque risulti essere intenzionato a lavorare con Pfizer può dare un’occhiata alla pagina dedicata alle carriere, presente nel sito ufficiale dell’azienda americana. Scorrendo col cursore, sarà possibile conoscere le altre posizioni aperte non solo in Italia, ma anche in altri paesi del mondo. Dopo aver adocchiato la posizione che risponde alla propria formazione e alle competenze, sarà possibile inviare il curriculum vitae tramite un modulo da compilare.