La stufa a pellet, l’alternativa al tradizionale impianto di riscaldamento, quanto consuma di corrente?
Tante famiglie hanno scelto di riscaldare casa con la stufa a pellet ma conoscono i reali consumi in bolletta?
I termosifoni a gas incidono notevolmente sul costo finale della bolletta. Lo abbiamo sempre saputo ma fino allo scorso anno la somma da corrispondere era accettabile. Oggi, però, con l’aumento dei prezzi di luce e gas già una fattura “normale” risulta onerosa, figuriamoci una bolletta con l’aggiunta dei termosifoni accesi. Il clima fortunatamente è stato clemente fino ad ora. In tante regioni italiane non sono ancora stati necessari i riscaldamenti e ora che il freddo è in arrivo si vocifera di un ribasso dei costi dell’energia elettrica e del gas. Ottime notizie, dunque, per chi è rimasto con un impianto tradizionale. Vogliamo soffermarci, però, sulle famiglie che sono corse ai ripari acquistando una stufa a pellet, l’alternativa più economica nonostante l’aumento del prezzo del pellet (che ora diminuirà grazie al taglio sull’IVA). Il risparmio è certo ma quali sono i reali costi della corrente da affrontare?
Stufa a pellet, i consumi di corrente
Le famiglie che intendono comprare una stufa a pellet devono preventivare la spesa mensile tra cilindri di legno e corrente. Come tutti sappiamo, la potenza elettrica si esprime in chilowatt e il costo attuale (data di rilevamento 12 gennaio 2023) è di 0,361 euro a kWh. L’accenditore elettrico della stufa consuma circa 170/180 watt e la maggior parte degli apparecchi impiega dai tre ai cinque minuti per la combustione dei cilindri di legno.
Il tempo totale di accensione è stimato intorno ai dieci minuti. Di conseguenza calcolando 1,75 watt per 0,361 euro si otterrà 0,06 euro all’ora ossia 6 centesimi all’ora. Considerando che l’accenditore rimane accesso dieci minuti su sessanta (1/6 per 0,06) si avrà come risultato 0,01 euro all’ora per ogni ciclo di accensione. Il costo dipenderà da quante volte si accende la stufa in una giornata.
I calcolo continuano
Passiamo ai motori dei ventilatori. Assorbono circa 2,5/3 Ampere ossia circa 300 watt all’ora per i modelli più grandi. Di conseguenza il prezzo del funzionamento della stufa sarà di 0,10 euro (0,300 kWh per 0,361 kWh). Occorrerà moltiplicare questo risultato per il numero di ore al giorno di accensione per conoscere la spesa legata ai ventilatori. Considerando che la maggior parte degli apparecchi ha consumi inferiori la spesa sarà minore di questa preventivata.
Infine, al prezzo della corrente bisognerà aggiungere quella del pellet per un’idea della spesa mensile. I sacchi da 15 chili costano, con lo sconto dell’IVA, intorno ai 13 euro.