Esenzione canone RAI 2023 per over 75: ecco tutto quello che c’è da sapere per non pagare l’imposta sul possesso della TV.
Dal 2016 il canone viene addebitato sulla bolletta della fornitura elettrica, in dieci rate da gennaio a ottobre di ogni anno, per un importo totale di 90 euro.
Tutti coloro che possiedono uno o più apparecchi televisivi, oppure un apparecchio in grado di ricevere ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, sia direttamente che tramite decoder o sintonizzatore esterno, sono tenuti al pagamento.
Esenzione canone RAI over 75: il quesito
Una lettrice ha inviato il seguente quesito per quanto riguarda l’esenzione del canone Rai: “Buongiorno, desidero sapere se mia mamma ultra 80enne, costretta a letto da un ictus che ha paralizzato la metà destra del corpo (con conseguente afasia e disfagia), assistita da me (sua figlia) e una badante in casa propria, è costretta a pagare il canone TV, suo unico svago. La disgrazia le ha lasciato la ragione, per fortuna. Vi ringrazio anticipatamente.”
I casi di esonero
L’esenzione del canone RAI viene concessa innanzitutto per età. Infatti i cittadini con più di 75 anni e con un basso reddito sono esonerati dal pagamento. In particolare, il reddito annuo proprio e del coniuge non deve essere superiore complessivamente a 8.000 euro, senza persone conviventi che abbiano un reddito proprio. Ad eccezione di badanti, collaboratori domestici e colf.
L’agevolazione spetta se nell’abitazione di residenza sono presenti apparecchi televisivi; mentre non compete se sono ubicati in un luogo differente. Inoltre è riconosciuta per tutto l’anno se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio. Se invece avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio, il beneficio spetta solo per il secondo semestre.
Ulteriori casi di esonero riguardano, oltre a chi non possiede alcun apparecchio TV o ne ha chiesto il suggello, anche i diplomatici e i militari stranieri.
Come richiedere l’esenzione
Per ottenere l’esenzione è necessario inviare la dichiarazione sostitutiva corrispondente al proprio caso, scegliendo tra tre modalità:
- per posta in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22, 10121 Torino. È necessario allegare copia di un documento d’identità;
- firmata digitalmente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- con consegna a mano in un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
Queste stesse modalità possono essere utilizzate anche per la richiesta di rimborso, nel caso in cui l’imposta sia stata pagata pur essendo in possesso dei requisiti previsti per l’esenzione.
I cittadini che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche negli anni successivi. Altrimenti, se ci dovessero essere variazioni, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti.
Esenzione canone RAI 2023
In risposta alla domanda inviata dalla lettrice, confermiamo che la madre ultraottantenne può richiedere l’esenzione dal pagamento del canone nel caso in cui non superi i limiti di reddito previsti. Nessun esonero è invece previsto per i titolari di legge 104.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.