ENI annuncia l’avvio dell’offerta al pubblico delle prime obbligazioni destinate ai piccoli risparmiatori e investitori al dettaglio.
Le caratteristiche di questo nuovo bond permettono numerosi vantaggi grazie alla congiuntura favorevole per interessi e profitti del settore petrolifero.
ENI sta vivendo un periodo fortunato e ha proseguito il 2022 segnando performance positive; ha sovraperformato il FTSE Mib grazie soprattutto al rally del petrolio.
Per questi motivi Eni resta sotto l’attenzione degli investitori e degli analisti che attendono la nuova emissione che sarà collegata ai suoi obbiettivi ecologici. Si tratta di una combinazione unica per un periodo storico particolare in cui l’energia e le rinnovabili sono emersi come le tendenze maggiormente in crescita.
Eni Sustainability-linked: un’obbligazione a cinque anni per un obbiettivo etico e un rendimento sorprendente
La prima a breve termine, ha permesso l’offerta di un’obbligazione a cinque anni per un range tra 1 e 2 miliardi di euro. Il petrolio ha ripreso quota ma è cresciuto solo a causa di una riduzione dell’offerta disponibile; sarà sostituito nel tempo dalla seconda tendenza, a lungo termine che giustifica l’obbligazione Eni Sustainability-linked.
Come dice l’etichetta del Titolo, Eni prosegue nel perseguire gli obbiettivi ecologici di riduzione fino all’azzeramento delle emissioni inquinanti.
L’offerta dei bond ENI che prenderà il via il 16 gennaio 2023, dà la possibilità di investire in nell’obbligazione fino a venerdì 20 gennaio 2023. In alternativa, salvo chiusura anticipata, recandosi in filiale sarà possibile sottoscriverla fino a venerdì 3 febbraio 2023.
Le obbligazioni ENI saranno quotate sul Mercato Telematico delle Obbligazioni con codice ISIN: IT0005521171.
Quanto costa e quanto si guadagna con l’obbligazione Eni Sustainability-linked febbraio 2028?
Come anticipato il bond di 5 anni, con decorrenza dal 10 febbraio 2023 scadrà lo stesso giorno del 2028. Solo a quel punto si otterranno i rendimenti fissati a un minimo del 4,3% annuo.
Il lotto minimo sottoscrivibile è accessibile da tutti e pari a 2.000 euro. È un investimento che comprende due 2 obbligazioni iniziali, con la possibilità di incrementi minimi da mille euro pari all’aggiunta di un’obbligazione.
La cedola garantita può aumentare fino rendere il 4,8%; la promessa è che il rendimento minimo sarà collegato conseguimento di due obiettivi legati alla sostenibilità.
Si tratta dell’incremento della capacità installata da fonti rinnovabili fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW da concludersi al 31 dicembre 2025. L’altro obbiettivo è invece la riduzione delle emissioni nette di gas serra fino almeno a 5,2 Metri cubi CO2 al 31 dicembre 2025.
Diversamente, se almeno uno di essi non viene raggiunti, il tasso di interesse verrà incrementato dello 0,5%.
L’obbligazione ha una sicurezza che è stata valutata dalle tre maggiori agenzie di rating come:
- “A” per Fitch;
- “Baa1” per Moody’s;
- “A” per S&P Global.
Si tratta di un’obbligazione indirizzata ai privati che eguaglia in termini di interessi i BTP su cui però vi è una tassazione inferiore del 12,5% contro il 26% di questo Titolo. A suo favore invece l’Eni Sustainability linked garantisce l’interesse minimo che varia invece in base alle condizioni di mercato sui Titoli di Stato.