Pane, come conservarlo per più tempo ed evitare che questo diventi duro? Ecco cosa c’è da sapere in merito ed alcuni consigli molto utili
Il pane è un alimento di cui spesso non si può fare a meno, ma dopo qualche ora questo si indurisce: come si può fare per conservarlo per più tempo? Ecco cosa c’è da sapere in merito ed alcuni utili consigli.
Gli amanti del pane lo sanno, questo alimento appena sfornato è molto profumato. Questo, infatti, se assaggiato dopo la cottura è davvero uno degli alimenti più gustosi che ci siano.
Se, però, questo viene acquistato al mattino per essere consumato la sera, l’odore ed il sapore saranno sicuramente molto diversi. L’alimento, infatti, potrebbe risultare meno fresco e gustoso.
Per gustare al 100% il sapore del pane sarebbe importante mangiarlo subito dopo che questo è uscito dal forno. Ma dal momento che si va sempre di fretta e spesso la spesa non si riesce a fare tutti i giorni è importante utilizzare qualche piccolo trucco per conservare l’alimento. In questo modo, si potrà evitare che il pane diventi duro risultando immangiabile.
Pane, come conservalo per più tempo e perché si indurisce?
Forse non tutti lo sanno, ma vi sono alcuni metodi e diverse ricette per evitare di buttare via il cibo avanzato: ecco cosa c’è da sapere in merito per non sprecare più nulla.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, spesso capita di ritrovare il pane duro soprattutto dopo un giorno. Questo, in realtà, capita a tutti i prodotti panificati ed il processo è anche abbastanza veloce.
Ma come mai accade? Il pane, di solito, si fa con acqua, farina e lieto. Quando questo viene infornato gli elementi presenti perderebbero l’equilibrio. Ad esempio, l’acqua che è presente nell’impasto, in un primo momento si distribuisce in modo uniforme poi però, durante la cottura, è concentrata in modo differente.
Tale processo dà la tipica consistenza del pane. Cioè croccante fuori e morbido dentro. Dopo la cottura, quindi una volta sfornato il pezzo di pane, l’acqua tende a ritrovare il suo equilibrio.
L’alimento quindi si disidrata. Di conseguenza, il pane perde la sua consistenza friabile diventando più duro. Ciò però rende l’alimento ottimo per crostini ed altri prodotti per le zuppe.
Pane, come conservalo per più tempo: consigli utili per averlo sempre fresco
Il pane, dunque, si indurisce perché nel corso del tempo l’acqua si distribuisce in modo differente. Questo però può variare e e di conseguenza vi è la possibilità di proteggere l’alimento.
Utilizzando alcuni metodi, infatti, vi è la possibilità di riuscire a tenere il pane fragrante e più buono per alcuni giorni. La prima cosa da fare è capire quale può essere il recipiente adatto così da tenere l’umidità alla gradazione adatta. In questo modo, l’acqua evaporerà più lentamente.
Tra i metodi più utilizzati vi sono i sacchetti di carta. Basterà, infatti, inserire il pane che si vuole conservare all’interno del sacchetto. Attenzione alla chiusura! Questa dovrà essere fatta con attenzione cercando di eliminare l’aria dall’interno.
Il sacchetto di carta, con all’interno di pane, potrà poi essere messo in un ulteriore sacchetto di plastica come quello che si utilizza per congelare i cibi.
Così facendo si avranno due sacchetti a proteggere l’alimento, uno di carta e l’altro di plastica. Il pane potrà così essere conservato anche per due o tre giorni. Ed anche il gusto non subirà alterazioni.
Un’altra possibilità per conservare il pane viene tramandata da generazioni. Vi è la possibilità di mantenere il pane fresco e friabile per diversi giorni custodendolo in un sacchetto di cotone.
Questo possono essere trovati un po’ dappertutto ormai e il risultato è davvero ottimo. Inoltre, se non si ha tempo o modo di acquistarne uno basterà utilizzare un canovaccio.
Bisogna però fare attenzione perché questo non deve essere trattato. Di conseguenza, la scelta migliore è quella di utilizzarne uno senza colore.
Basterà solamente avvolgere il pane in questo strofinaccio e chiuderlo per bene. Questo potrebbe risultare un metodo anche migliore rispetto alla carta. Quando però si lava il fazzoletto, questo non dev’essere trattato con l’ammorbidente o altro detersivo. Ma basterà solamente l’acqua ad alta temperatura e un prodotto molto delicato.
Dove riporre il pane?
Dopo aver messo il pane in un panno oppure in un recipiente di carta, questo andrà messo in un posto non caldo e lontano dalla luce. Il luogo ottimale sarebbe un posto dove le temperature non siano ne troppo calde e nemmeno troppo fredde.
Di solito, la cucina non è la zona più adatta perché risulta essere abbastanza umida. Un’idea, durante la stagione fredda, è quella di accedere il riscaldamento così che la zona risulti meno umida e quindi ottimale per conservare il pane.
Potrebbe essere molto utile conservare il pane in una dispensa. Solitamente, le dispense hanno un’umidità bassa e risultano anche essere lontane dal calore. Se si utilizza questo trucco vi è la possibilità di conservare il pane fragrante anche per due o tre giorni.
Il frigo è da evitare
Qualcuno potrebbe pensare che conservare il pane in frigorifero possa essere una buona idea. In verità, non lo è perché in frigo vi è molta umidità.
Infatti, questo alimento se viene messo in frigo potrebbe risultare molto umido ed anche gommoso. Insomma, non proprio gustoso e fragrante.
Mettere il pane in frigorifero, però, potrebbe rivelarsi necessario se gli ambienti domestici risultano essere troppo caldi. A questo punto vi è la necessità di mettere l’alimento in un contenitore. In questo modo l’umidità non intaccherà il pane e questo non assorbirà gli odori degli alimenti presenti in frigo.
L’opzione migliore è quella di mettere l’alimento in questione prima in un sacchetto di carta poi in uno di plastica. In più, vi è la necessità di mettere il pane nello scomparto più ‘caldo’ del frigo. Il pane, però, non dovrà restare in frigo per oltre due giorni.
Un’altra modalità molto utile per conservare il pane è quella di metterlo nel freezer. Così facendo si potrà anche acquistare l’alimento un paio di volte alla settimana e tenerlo sempre fresco.
Per far si che questo si conservi al meglio, sarà necessario mettere il pane in un sacchetto. Questo, poi, andrà chiuso per bene. In questo modo, l’alimento risulterà buono e croccante dopo averlo messo fuori dal freezer.
Molto importante è ricordarsi di non congelare di nuovo il pane dopo averlo scongelato. Inoltre, un modo molto utile per congelarlo è quello di fare il pezzo di pane in più parti così da mettere fuori solamente quello che è necessario. Potrebbe poi essere molto utile, per rendere il pane ancora più gustoso, passarlo in forno per 2 o 3 minuti.