In pensione con Quota 103, come funziona? Il dettaglio che non tutti conoscono

Quota 103 è il trattamento pensionistico introdotto dalla Legge di bilancio 2023: ma come funziona e quali sono i requisiti per l’accesso?

Come i precedenti Quota 100 (valido per il biennio 2019-2021) e Quota 102 (valido per il 2022), questa prestazione è riservata ai lavoratori che perfezionano, entro il 31 dicembre 2023, il doppio requisito sia anagrafico che contributivo.

quota 103 come funziona
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Rispetto alle vecchie misure, però, prevede un ‘tetto’ all’importo della pensione, che non potrà essere superiore di cinque volte il trattamento minimo INPS: circa 2800 euro lordi mensili. Pari a 2000 euro netti.

Quota 103 come funziona: il quesito

Una nostra lettrice ha inviato in redazione il seguente quesito: “Ho 61 anni e 36 anni di contributi (in parte come dipendente e in parte come autonoma). Sono stata licenziata. Posso usufruire di quota 103? Grazie.”

Requisiti per la pensione anticipata flessibile

Come funziona quota 103 e a chi spetta? La misura si rivolge ai lavoratori nati entro il 31 dicembre 1961, quindi con 62 anni di età che, entro l’anno in corso, maturino 41 anni di anzianità contributiva. La cui somma restituisce come risultato, appunto, 103, da cui prende il nome.

Questo nuovo trattamento pensionistico anticipato si affianca alla pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne), ad Ape Sociale e a Quota 41 per determinate categorie di lavoratori, oltre a Opzione Donna 2023. Resta poi la pensione di vecchiaia, prevista a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati.

Restano per Quota 103 le finestre mobili: ossia 3 mesi dalla maturazione dei requisiti per i dipendenti privati; 6  mesi per il settore pubblico. Per quanto riguarda i 41 anni di anzianità contributiva, possono essere raggiunti cumulando i periodi assicurativi, versati anche nella gestione separata e nei fondi esclusivi e sostitutivi dell’AGO.

Come viene calcolata la pensione?

Chi decide di aderire a Quota 103 avrà il calcolo dell’assegno con il sistema retributivo fino al 31 dicembre 1995, poi contributivo dal 1 gennaio 1996 in poi. La pensione anticipata non è cumulabile, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, con i redditi da lavoro dipendente o autonomo. Fanno eccezione solo quelli da lavoro autonomo occasionale, con il limite di 5mila euro lordi all’anno.

Anche per Quota 103 resta valido il principio di cristallizzazione del diritto alla pensione. Ossia, una volta maturati i requisiti entro il 2023, il lavoratore potrà andare in pensione in qualsiasi momento successivo.

Quota 103 per la pensione anticipata

La risposta al quesito della lettrice è quindi negativa. Non può accedere a Quota 103 in quanto non ha ancora maturato i requisiti richiesti. Potrebbe però avere i requisiti per accedere a Opzione Donna, misura prorogata e in parte modificata dalla Legge di Bilancio 2023, che prevede però il calcolo dell’assegno pensionistico interamente con il sistema contributivo. Consigliamo quindi di rivolgersi a un Patronato per verificare le opzioni a cui può avere accesso.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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