Prezzi della benzina sempre maggiori, come fare per risparmiare? Ecco 5 consigli da seguire subito in ottica risparmio e alla portata di tutti
I prezzi della benzina hanno raggiunto cifre elevate, e l’idea di fare un pieno oggi assomiglia più che altro ad un investimento, ed ecco che l’esigenza di risparmiare sulla benzina si fa sentire. Ecco alcuni consigli pratici da poter mettere in pratica in tal senso.
Il conflitto in Ucraina e le relative conseguenze sul costo dell’energia, così come lo stop agli sconti sulle accise. Varie sono le ragioni che hanno potato alla crescita del prezzo del carburante al dettaglio.
Lasciare l’auto privata nel garage con maggior frequenza sarebbe cosa utile non soltanto in ottica risparmio benzina, ma anche a proposito del poter limitare le emissioni di Co2.
Pensare a compare una bicicletta, optare per utilizzare più spesso i mezzi pubblici, e ancora, la condivisione del mezzo privato con altri potrebbero essere opportunità ed idee preziose in tal senso.
Ma, nel momento in cui non fosse possibile optare per la rinuncia al veicolo, quali sono alcuni comportamenti e possibilità da considerare per evitare di spendere una fortuna in ottica rifornimento?
La nota associazione di consumatori Altroconsumo ha suggerito 5 strategie per risparmiare proprio in ottica pieno benzina, i dettagli di seguito.
Risparmiare benzina: 5 cose da poter fare subito
Il tema del risparmio è ampio e vari sono gli aspetti che si legano a tale punto che destano interesse e curiosità. Restando in orbita trasporto, qui le novità inerenti il bonus trasporti, e cosa c’è da sapere sull’ISEE.
Tornando però al punto in oggetto, come detto dunque ci sono vari elementi da considerare per provare a risparmiare sulla benzina. Si tratta di spunti, aspetti e comportamenti che possono in un senso o nell’alto, contribuire al risparmio oppure a pesare un po’ di più sui costi generali.
Modalità self e occhio all’autostrada
Anzitutto, come ben noto, sulla strada vi sono vari distributori di benzina self service. Questi consentono la possibilità di risparmiare un po’ sulla benzina quando si fa il pieno. Nel momento in cui è la stessa persona a fare il rifornimento, si può evitare di pagare il soggetto addotto a farlo.
Sono anche tanti distributori con operator a proporre tasche doppia chance. In tal caso è possibile notare quanto si risparmia per litro di benzina comprato nel momento in cui i due prezzi siano esposti l’uno vicino all’altro. Quindi tanto il pezzo con che quello senza il servizio.
Al contempo, il prezzo medio del carburante che si vende ai distributori in autostrada è sempre più elemento al confronto di quello dei centri abitati. È possibile accorgersi della differenza di prezzo tra quello che si espone al distributore autostradale e quello nei pressi della propria abitazione dove si è soliti fare rifornimento.
Dunque, se si ha la consapevolezza per esempio di dover compiere un viaggio lungo, il quale vede anche la presenza di un tratto di autostrada, potrebbe essere rilevante ricordarsi tale aspetto. E quindi far rifornimento in città prima della partenza per risparmiare sulla benzina alcuni euro.
Le app per risparmiare sulla benzina
Anche la tecnologia può essere un valido alleato per contribuire a risparmiare sulla benzina. Anzitutto, è bene sapere dell’esigenza di applicazioni che permettono il risparmio ed un minor consumo di carburante.
Al contempo, di dar seguito a percorsi più economici ed eco-sostenibili. Qui tutti i dettagli al riguardo con la selezione delle migliori app.
Non tutti sanno per esempio che vi sono app gratis in grado di informare sui prezzi della benzina nei vari distributori. Così da consultare il tutto prima di optare verso il distributore dove fare il pieno.
Oltre alle app di vario tipo e con diverse finalità presenti nell’elenco con il link sopra indicato, vi è ad esempio prezzi benzina. Basato sulle segnalazioni dell’utenza, al fine di poter aggiornare in modo costante i pezzi di ciascuna stazione di servizio. Il download è gratis e mediante l’inserimento della propria posizione, consente di consultare la lista nei pressi di dove ci si trova, e relativi prezzi.
Senza dimenticare Gaspal, che consente all’utente di individuare quella più economica sulla mappa. O ancora Il pieno2, che permette la ricerca dei distributori più convenienti in Italia, Francia, Spagna. E ancora Germania e Austria. E al contempo consente anche di ricercare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Altri esempi di app preziose per risparmiare benzina sono Benzina Comparatore di prezzi, la cui ricerca si lega alla localizzazione del proprio smartphone, o BenzinLitre, che tra le altre cose, in aggiunta a GPL e Diesel, consente di verificai i pezzi di carburanti alternativi. L’elettrico ad esempio, o il CNG.
Infine è possibile soffermarsi su Ecomotori, nel cui database vi sono all’incirca duemila e seicento distributori di metano, ottomila (GPL), così come colonnine elettriche. E relativi prezzi, orari, contatti.
La manutenzione del veicolo e occhio alla velocità
Per concludere, vi sono altri due aspetti importanti su cui soffermarsi. Il primo si lega sicuramente alla manutenzione del proprio veicolo, che rappresenta sempre un investimento giusto in ottica risparmio.
Una autovettura in salute, che abbia un motore efficiente e le cui ruote siano regolate alla giusta pressione, consentirà la riduzione dei consumi di carburanti. Anche sino al venti per cento, al confronto di un veicolo che si trovi in condizioni non ottimali. Oltre ovviamente alla questione fondamentale inerente la sicurezza.
In aggiunta dunque agli importanti ed opportuni controlli previsti dalla legge, occorre tener presente di mantenere puliti i filtri dell’aria. Così come di sostituirli, quando occorre. Eventuali intasamento possono portare ad una crescita dei consumi di carburante sino al dieci per cento.
Al contempo, occorre sostituire con la corretta frequenza l’olio nel motore. Si tratta di un elemento la cui funzione lubrificante e pulente è centrale. Consente un risparmio dei consumi sino al tre per cento. Inoltre, per ciascun 0,2 bar di pressione che si perde rispetto alle gomme, i consumi di carburante aumentano dell’uno – due per cento.
Ultimo aspetto, ma non meno importante, riguarda la velocità. È fondamentale tenere e rispettare la velocità prevista anzitutto per la sicurezza propria e di tutti gli altri. Andare veloce mette infatti a rischio l’incolumità, fa crescere l’inquinamento poi. E, con sé, porta a crescere anche i consumi.
È fondamentale rispettare i limiti di veloce consentiti. E oltre a tale aspetto, è bene anche tenere uno stile di guida tranquillo. In tal modo, oltre alla centrale questione della sicurezza, si eviteranno sprechi. Accelerare e frenare in modo brusco porta un aumento dei consumi. Invece, decelerare in modo dolce, dopo un rallentamento, ed un giusto scalo di marcia consentiranno di limitare i consumi.