La Terza Guerra Mondiale è sempre più vicina? Certamente il messaggio dell’OMS non ci dà molta tranquillità. Ecco cosa sta succedendo.
La comunicazione ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è chiara e ci fa capire che forse siamo sempre più vicini alla peggiore eventualità.
Recentemente avevamo parlato di come le azioni di alcuni Paesi non vadano a cercare di far terminare il conflitto in Ucraina, anzi.
Sembra che stia avvenendo una corsa al riarmo, e l’Italia – nonostante sia un Paese che ripudia la guerra – segue questo terrificante trend.
Gli italiani non approvano le scelte politiche di questo Governo, non vogliono armare l’Ucraina, e i sondaggi effettuati confermano tutto questo. Ne citiamo uno dei tanti: quello realizzato per affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01. Il risultato parla chiaro: il 54,8% deli italiani è contrario al rifinanziamento delle armi a Kiev. Non solo: come riporta la testata sopra citata, “Il dato è addirittura in crescita dell’1,6% rispetto a un analogo sondaggio del 10 novembre 2022. Solo il 45,2% del campione è favorevole all’invio di armi italiane all’Ucraina“.
Chissà quale effetto avrà la comparsa di Zelensky a Sanremo, evento che come possiamo ben immaginare sta scatenando numerose polemiche. Nel mentre, un messaggio dell’OMS desta ulteriore preoccupazione. Ecco quello che sta accadendo e cosa ha affermato Maria Neira, direttore del dipartimento di Salute pubblica e ambientale dell’Oms.
Terza Guerra Mondiale, ecco un altro ‘segnale’: l’OMS invita i Governi a fare scorta di pillole allo iodio
Lo spettro di un conflitto nucleare è sempre più vicino. Da quando è iniziato il conflitto in Ucraina, la popolazione italiana ha cominciato a temere una escalation. Sembra che nessuno voglia far finire la guerra. La comparsa di Zelensky a Sanremo non è scandalosa di per sé, in quanto non è la prima volta che leader o personaggi politici arricchiscono la lista degli ospiti. Il fatto gravissimo è che Zelensky chiede armi, è in pieno conflitto e non ha nessuna intenzione di agire in modo diplomatico.
Nel mentre, però, attenzione a un “piccolo particolare”: l’OMS ha aggiornato una lista. Si tratta di indicazioni ai Governi su quali farmaci mettere da parte, per il bene della popolazione. In questo caso non si tratta di vaccini, o farmaci per curare malattie gravi, ma (tra gli altri) di compresse allo Iodio. E l’OMS lo dichiara apertamente, in modo trasparente.
Con queste parole, infatti, Maria Neira ha avvisato i Governi: “È essenziale che siano preparati a proteggere la salute delle popolazioni in caso di emergenza nucleare“. Dunque suggerisce vivamente di fare scorta di tutto ciò che potrebbe essere utile in caso le persone subiscano esposizioni alle radiazioni.
Nelle indicazioni, si invita tutte le realtà preposte a prepararsi a curare persone danneggiate da radiazioni, incendi radioattivi e altro.
Una notizia che ci giunge così, con una nonchalance agghiacciante, e che non fa presagire niente di buono.