Il contrassegno disabili consiste in un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che consente alle persone disabili di sfruttare varie facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio.
Ecco una questione pratica che merita di essere risolta: il contrassegno disabili vale per l’auto o per l’invalido? Esiste uno speciale pass per i portatori di handicap, ovvero il cosiddetto contrassegno disabili che consiste in una di quelle agevolazioni valevoli per rendere un po’ meno difficile la mobilità delle persone disabili.
Come spiega il sito dell’Aci, il contrassegno per auto protegge i soggetti con handicap acclarato o comunque invalidi da contestazioni o verbalizzazioni, che non tengano in adeguato conto il loro particolare stato di salute. Evidentemente il contrassegno auto opera in deroga ad alcune prescrizioni di legge.
In verità c’è una questione pratica che attiene al contrassegno disabili, che merita qui un chiarimento. Ebbene, detto pass vale vale per l’auto o per l’invalido? Il contrassegno disabili può essere usato anche su altre auto oppure no? Che cosa è opportuno sapere a riguardo? A queste domande daremo risposta di seguito, nel corso di questo articolo, e coglieremo anche l’occasione per ricordare alcuni aspetti importanti del contrassegno disabili. I dettagli.
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Contrassegno disabili: che cos’è in breve
Lo abbiamo accennato: il contrassegno disabili altro non è che un tagliando che reca il simbolo grafico della disabilità e che consente alle persone con difficoltà di deambulazione e ai non vedenti di sfruttare alcune utili facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei mezzi al loro servizio. Detto pass permette agevolazioni anche in zone vietate alla generalità dei mezzi di trasporto.
Giuridicamente il contrassegno disabili è una speciale autorizzazione ovvero un atto amministrativo autorizzatorio, il quale, su anteriore accertamento medico, è emesso dal proprio Comune di residenza, e più in particolare dal sindaco. Così stabilisce l’art.188 del Codice della Strada e l’art. 381 del Regolamento di esecuzione del Codice stesso.
Detto tagliando rimane formalmente di proprietà comunale anche se affidato alla detenzione provvisoria della persona fisica disabile che se ne avvale. Utile ricordare che il contrassegno ha la durata di 5 anni, anche nel caso in cui la disabilità sia permanente. Trascorsi i 5 anni, c’è possibilità di rinnovo. Non solo. Detto contrassegno invalidi può anche essere emesso anche a tempo determinato in ipotesi di invalidità temporanea di colui che lo domanda.
Formato contrassegno disabili e agevolazioni previste
Ricordiamo altresì che:
- fino al 15 settembre 2012 il contrassegno disabili per auto emesso dal Comune era un tagliando di colore arancione, con il simbolo nero della sedia a rotelle;
- mentre dal 15 settembre è entrato in vigore nel nostro paese il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili “europeo”, con un formato rettangolare, avente un colore azzurro chiaro e recante il simbolo internazionale dell’accessibilità di colore bianco della sedia a rotelle su fondo blu.
Se ci si chiede che cosa è possibile fare con questo tagliando, rispondiamo che con il pass disabili è possibile:
- utilizzare la vettura anche in caso di blocco o limitazione della circolazione;
- parcheggiare sui parcheggi con le strisce blu senza pagare;
- accedere alle Ztl (le Zone a traffico limitato);
- parcheggiare sui parcheggi per invalidi delimitati dalle strisce gialle;
- circolare nelle corsie riservate agli autobus e ai taxi;
- circolare nelle aree pedonali urbane se l’accesso è autorizzato anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità.
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Il contrassegno disabili vale per l’auto o per il disabile?
In apertura dicevamo dell’effettiva “estensione” del contrassegno disabili, ovvero il tagliando vale per l’auto o per il disabile? Ebbene, lo chiariamo per fugare ogni dubbio: il contrassegno vale per la persona con handicap e non per l’auto. D’altronde le norme citate sopra indicano anche che il pass:
- viene emesso a favore di colui che presenta i requisiti di disabilità,
- e ciò al di là del fatto che questi abbia o meno un’auto di proprietà.
Anzi si può affermare che il contrassegno invalidi sia strettamente personale e non cedibile. Ne consegue che il contrassegno disabili è usabile su ogni mezzo di trasporto, a condizione che il relativo beneficiario sia presente nella vettura, come guidatore o conducente. Nessuna incertezza a riguardo: il pass può essere pacificamente spostato da un’auto all’altra, che può essere anche di proprietà altrui.
Poniamo il caso del disabile che deve recarsi all’ospedale per una visita, ma scopre di avere l’auto guasta: ebbene, in queste circostanze, potrà utilizzare in prestito l’auto di un amico spostando su di essa il contrassegno disabili e usufruendo delle stesse agevolazioni su un’auto diversa dalla propria (ad es. accesso alla ZTL).
Ovviamente in caso di spostamento del contrassegno disabili, l’interessato deve ricordare che il pass deve comunque essere esposto in maniera visibile sul parabrezza dell’auto diversa.