In tema di pannelli solari, la recente innovazione tecnologica permetterà ad Enel di aumentare ancora la capacità di assorbimento dei pannelli, sostituendo il vetro con la plastica. Le novità in arrivo e i vantaggi dei nuovi pannelli solari.
Si sa che i temi della sostenibilità ambientale, della lotta agli sprechi e all’inquinamento sono tra quelli principali nell’agenda dei governi di tutto il continente.
Basti pensare alla novità della direttiva UE sulla ristrutturazione (a pagamento) delle case, onde favorire il rispetto dell’ambiente, che ha già aperto una vivace discussione all’interno dei nostri confini nazionali.
Ebbene, in questo articolato quadro giungono altri interessanti aggiornamenti aventi ad oggetto i pannelli solari, e questo perché in Sicilia è arrivato una nuova versione del dispositivo per produrre energia. Si tratta di un pannello delle stesse dimensioni ma con la peculiarità di produrre il 10% di energia in più rispetto ai pannelli comunemente utilizzati oggi. Vediamo allora qualche dettaglio di questa iniziativa in cui Enel ha un ruolo di primo piano. I dettagli.
Pannelli solari del futuro: i vantaggi per le aziende
Come è noto, l’energia solare vanta un posto di assoluto rilievo fra le energie rinnovabili e partecipa all’attività di approvvigionamento energetico senza produrre danni all’ambiente. Si tratta insomma di una fonte di energia pulita ottenuta dal sole, la quale può essere convertita in elettricità ed essere sfruttata anche per riscaldare o raffreddare i vari ambienti domestici. La sua utilità è dunque evidente a tutti, e lo è in particolare ad Enel perché la nota azienda italiana ha appena inaugurato il via ai lavori della nuova fabbrica di 3Sun che arriverà a 3 gigawatt di capacità all’anno entro il prossimo anno. In gioco vi è un investimento pari a quasi 600 milioni di euro, ma soprattutto si tratta di un progetto di ampio respiro e, soprattutto, in grado di aiutare davvero l’ambiente e l’ecosistema.
Secondo le previsioni, in questi anni Enel produrrà in modo sistematico nuovi pannelli solari capaci di incrementare l’efficienza nella capacità di assorbimento della luce solare per ciascun modulo dal 21% dei modelli ora in vendita fino al 28%. Si tratta di percentuali non indifferenti, se pensiamo che – a parità di superficie occupata dai pannelli solari – la capacità di produrre energia sale di poco meno del 10%.
Il vantaggio competitivo dell’impresa è del tutto evidente, perché con la stessa superficie occupata e gli identici costi di investimento, l’energia generata sarà comunque di più. Chiaro insomma che si tratta di un importante vantaggio competitivo per l’azienda che sceglie di autoprodurre energia elettrica, per il tramite di pannelli solari. E il vantaggio sarà ovviamente anche per l’ambiente, perché queste novità tecnologiche spingeranno sicuramente all’uso di questi dispositivi per produrre energia elettrica in modo pulito.
Pannelli fotovoltaici sottili come capelli, non è fantascienza 😄 tutti i dettagli
Pannelli solari per il futuro: i vantaggi per i condomini
Ovviamente si tratta di una novità che aiuta non poco anche i caseggiati che, dunque, avranno bisogno di meno tetto per produrre la stessa quantità di energia. Proprio così: questa innovazione può divenire decisiva per quanto riguarda la facoltà di installare pannelli solari sui tetti dei condomini, perché chiaramente diminuire la superficie occupata dagli impianti è fondamentale per non subire vincoli paesaggistici e per individuare soluzioni che possano accontentare tutti i condomini, anche quelli meno propensi a soluzioni di questo tipo.
Sicuramente avremo detti pannelli solari più performanti, efficienti e avanzati, messi in commercio presso la rete dei rivenditori, e dunque si tratterà di impianti rivolti non soltanto alle aziende ma anche ai privati. Secondo le prospettive, si pensa che ciò sarà possibile a partire dal 2024.
Innovazione, efficienza e nuovi posti di lavoro
Il tratto distintivo dell’iniziativa resta comunque l’innovazione con un occhio di riguardo all’ambiente. Ecco perché ha notevole importanza l’avvio dei lavori a Catania della nuova fabbrica 3Sun dei pannelli solari di ultima generazione. In verità la fabbrica di Catania non è però del tutto nuova, in quanto esiste già da oltre 10 anni e in questo luogo sono infatti già stati progettati e prodotti i primi pannelli solari bifacciali, i quali hanno la caratteristica di assorbire la luce solare da ambo i lati. Ma è vero che recentemente la produzione è stata fermata per permettere il potenziamento della capacità produttiva e la produzione di strumenti ancora più moderni.
D’altronde 3Sun Gigafactory è un impianto industriale che si candida apertamente ad essere in breve il maggior produttore europeo di pannelli solari. L’investimento in gioco è pari a quasi 600 milioni di euro, grazie al finanziamento conseguito con i fondi europei per l’innovazione, per un totale di 118 milioni, cui si sommano altri 400 milioni investiti da Enel. Lo scopo è aumentare la capacità produttiva da 200 megawatt di potenza odierna a 400 megawatt a fine del prossimo anno, per giungere a 3 gigawatt nel 2024. Ma per Enel un obiettivo collegato è anche quello di creare mille nuovi posti di lavoro entro i prossimi due anni.
