Una recente indagine ha dimostrato la pericolosità della vitamina B12 in alcuni aspetti, oltre che denunciare presenze dannose.
A quanto pare, quando si decide di abbracciare uno stile di vita totalmente nuovo, sono tanti gli intoppi e i pericoli a cui bisogna prevenire ed evitare.
In questo caso, vogliamo parlare della vitamina B12: la stessa è fondamentale soprattutto per chi ha deciso di diventare vegano oppure vegetariano. Ovviamente, non potendone fare a meno, si cerca di sopperire alla mancanza tramite degli integratori che garantiscono l’apporto giusto di vitamina B12 al giorno. Tuttavia, non è sempre tutto oro ciò che luccica: alcuni di questi integratori, nella realtà dei fatti, sono davvero pericolosi per la nostra salute.
Per essere ancora più chiari, chi si è interessato della cosa è stata Öko Test, una rivista tedesca che si occupa di tutelare i consumatori, un po’ come fa con noi Altroconsumo. La rivista viene pubblicata ogni mese e tratta di diversi prodotti che vanno dagli abiti all’alimentazione, passando per le banche ed il commercio. Ebbene, questa volta ha deciso di concentrarsi sugli integratori, venduti in Germania, di vitamina B12.
Prima di procedere con l’illustrazione dell’indagine, restiamo nel mondo del vegano. Infatti, esiste una manicure vegana che, a detta di molti, è strepitosa e può essere fatta anche da chi non ha abbracciato questo stile di vita. Restando in tema di alimentazione, quando ci rechiamo presso i supermercati dobbiamo stare attenti a queste tre regole che potrebbero salvarci la vita! Con questa ultima battuta, possiamo passare ai nostri integratori.
Vitamina B12, tutto quello che non sapevamo: l’indagine sorprendente
La rivista tedesca, poco prima citata, ha preso in esame sette dei più diffusi integratori di vitamina B12 che circolano in Germania. Tuttavia, la stessa non ha voluto rendere noti i marchi quanto, piuttosto, cosa è stato scoperto di così tanto sconvolgente.
In primis, fa storcere il naso il fatto che tali integratori abbiano al loro interno troppa vitamina B12: infatti, la maggior parte ne presenta più di 25 microgrammi. Si tratta di una dose molto importante, tanto è vero che si può parlare, tranquillamente, di sovradosaggio estremo.
Altra cosa altrettanto importante è un mancato riferimento alla dieta vegana. Praticamente, chi mangia carne o cibi di origine animale non ha bisogno di questi integratori. I produttori, però, per venderne di più, decidono di omettere un’informazione del genere che, in realtà, è importantissima!
Ma non è finita di certo qui: in molti marchi sono stati trovati anche degli additivi e degli eccipienti: parliamo del biossido di titano che dall’agosto del 2022 è stato bandito dall’Unione Europea. Il motivo è molto semplice: è ritenuto genotossico! Per non parlare, poi, della scoperta del conservante propilparaben, che, a quanto pare, è un interferente endocrino.
L’indagine si è conclusa con un’altra amara scoperta: la presenza di agente addensante carbossimetilcellulosa, in grado di infiammare l’intestino. E poi anche di alcuni fosfati, micidiali per chi soffre di patologie renali, ma che possono danneggiare anche chi sta bene.
Dove si trova la vitamina nell’alimentazione?
La vitamina B12 può essere facilmente trovabile nella carne, nelle uova, nei latticini, e poi aringhe, fegato e nella soia fermentata. Inoltre, in base all’età che si possiede, ci sono diversi apporti di vitamina B12. Ad esempio, gli adolescenti e gli adulti possono prenderne quattro microgrammi al giorno. Le donne incinte, invece, 4,5 al giorno e quelle che allattano 5,5 sempre giornalieri.
Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.