Potrebbe essere capitato di sentire che durante i pasti è consigliabile non bere, ma è davvero così? La risposta che non ti aspetti
Probabilmente, qualche volta, è capitato di sentire che durante il pranzo o la cena è preferibile non bere, ma si potrebbe avere qualche dubbio in merito: ecco cosa c’è da sapere e la risposta inaspettata.
Il ‘consiglio’ di non bere quando si mangia è legato all’evitare che l’intestino possa gonfiarsi e ad evitare ulteriori problematiche. Ma a quanto pare, non è così.
La testata giornalistica greenme.it ha riportato un’intervista fatta al medico specialista Pier Luigi Rossi in cui spiega le motivazioni per cui sarebbe vero il contrario.
Secondo il medico, infatti, il consiglio di non bere acqua durante i pasti non avrebbe alcuna base scientifica. Questo perché si digerisce grazie ad un enzima chiamato idrolisi. Questo consente l’inserimento dell’acqua all’interno delle proteine e dei carboidrati. Ed anche dei lipidi.
Risulta dunque essere molto importante bere la giusta quantità d’acqua durante il giorno. Secondo il medico specialista, infatti, se non si beve abbastanza la digestione potrebbe avere qualche problema ad avvenire nella maniera corretta.
Questo accadrebbe perché l’interazione tra acqua e acido gastrico risulterebbe limitata. Vale a dire che l’acqua non riuscirebbe a mitigare gli acidi.
Se durante la digestione non vi è acqua nelle quantità giuste, questa sarebbe poi presa dal sangue. La digestione richiederebbe dagli otto ai nove litri di acqua. Chiaramente non è necessario consumare così tanta acqua.
Acqua durante i pasti: qual è la quantità gusta?
A proposito di acqua, questa semplicissima bevanda insieme ad un altro ingrediente potrebbe dare tantissimi benefici all’organismo: ecco cosa c’è da sapere in merito.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, dunque bere acqua durante i pasti non solo si può fare, ma è in realtà necessario affinché la digestione funzioni bene.
Se ne ve ne è abbastanza durante la digestione, l’intestino prenderebbe quella necessaria presente nel sangue. Soprattutto se il soggetto non consuma acqua prima, nel corso ed anche dopo il pranzo o la cena.
Secondo lo specialista prima citato, l’acqua da consumare prima del pranzo oppure della cena è uguale a 2 bicchieri. Per quanto concerne il residuo fisso questo dovrebbe essere di cinquecento mg ogni litro.
Secondo il medico, se non vi è la giusta quantità di acqua vi potrebbe essere una compromissione della digestione. Dal momento che l’intestino sarebbe sempre attivo, potrebbe essere utile consumare 1 bicchiere d’acqua ogni sessanta minuti.
Chiaramente per quanto concerne il residuo fisso è importante consultarsi con il proprio medico di fiducia.
Se si hanno problemi all’intestino è utile bere qualcosa di caldo nel corso del pranzo ed anche della cena.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.