La casa torinese è in fermento in vista di un allargamento della gamma. I rumor e i render si sprecano negli ultimi mesi. Date una occhiata al nuovo pick-up Fiat.
La Fiat sta attraversando una fase di grandi trasformazioni. La casa del Lingotto non ha ancora chiari gli orizzonti elettrici, avendo per ora lanciato solo la variante alla spina della 500 e la e-Doblò, ma vuole ampliare la gamma. Nei prossimi anni dovrebbero arrivare una nuova Panda, un SUV e non si esclude una vettura adatta al lavoro.
Il mercato dei veicoli commerciali viaggia ad una velocità diversa rispetto a quella dei mezzi tradizionali. Il costruttore piemontese ha intenzione di ottenere uno spazio sempre maggiore in un segmento in crescita. La Fiat e-Doblò è una prima importante novità, basata sulla Citroën e-Berlingo e dalla Peugeot e-Rifter: tutti e tre i marchi fanno parte del Gruppo Stellantis. Inoltre, in futuro potrebbe arrivare anche un possente pick-up. Il bisogno di investire in più segmenti, sfruttando il know-how dei cugini francesi ha già generato diversi progetti.
Il listino Fiat dovrà essere svecchiato per rispondere ai bisogni di un mercato sempre più variegato. La casa piemontese, dopo anni di luci e ombre, ha intenzione di spaziare tra più modelli. La casa piemontese lancerà vetture full electric di segmento A e B, ma gli appassionati e i lavoratori sognano un solido pick-up. La Fiat potrebbe ottenere anche un grande successo all’estero dove determinati bestioni vanno molti forti. In America, ad esempio, le auto pratiche per il carico riscuotono un grandissimo successo di vendite.
Fiat, il possente pick-up Toro
Il nome è già una dimostrazione di forza. La prima serie è sbarcata in Sud America nel 2016. Nei piani del Gruppo Stellantis c’è la volontà di insidiare le grandi potenze Toyota, Volkswagen e gli alleati Renault-Nissan-Mitsubishi che sono già all’avanguardia nel settore. Il quarto costruttore al mondo con brand come Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Peugeot, Opel e altri produce un fatturato di oltre 180 miliardi.
C’è una potenza di fuoco alla base, ma occorre spingere sui giusti progetti. In Sud America la Fiat ha generato degli ottimi risultati, grazie ad altre vetture a ruote alte. Il pick-up Toro in Brasile è tra i più venduti. Cinque metri lunghezza di pura aggressività. I paraurti e la griglia frontale mettono in risalto lo stemma Fiat. Linee semplici ma impetuose permettono alla vettura di risultare moderna. In basso potete osservare il render del canale YouTube Mahboub 1. Nuova Fiat 500, c’è un altro “titolo” vinto: il premio è da urlo (FOTO). Date una occhiata anche alla X1/9? Guardate che spettacolo sarebbe la nuova sportiva Fiat (VIDEO).
Le varianti Endurance, Freedom S-Design, Volcano e Ultra avranno sotto il cofano il motore 1.3 Turbo Flex 270 con cambio automatico a sei rapporti, mentre la Ranch sarà equipaggiata da un 2.0 Turbo Diesel TD 350 con cambio automatico a nove rapporti e trazione 4X4. Il motore 1.3 Turbo Flex 270 ha sempre una potenza di 185 CV a 5.750 giri/min con alimentazione a etanolo e, in alternativa, 180 CV con benzina anche a 5.750 giri/min. Confermata sul 2.0 una potenza di 170 CV.
Il pick-up ha girato anche in Italia, oltre che in Brasile, in preparazione del debutto. Nuovi i gruppi ottici a LED, divisi nella parte superiore dell’avantreno in luci diurne ed indicatori di direzione e in quella inferiore in fendinebbia. Paraurti, abitacolo e cerchi in lega tutti rifatti, disponibili da 16 fino a 18 pollici.
Negli interni è presente un quadro strumenti digitale da 7″. Nuovo anche il sistema infotainment UConnect con schermo verticale, da 7 fino a 10,1 pollici, a seconda dell’allestimento. In Sud America vanno forti modelli che, negli ultimi anni, hanno colpito la clientela per praticità, oltre che per prestazioni. La Toro parte da poco più di 17.000 euro per il modello base sino ai 28.500 euro dell’allestimento premium. A questi prezzi la Fiat Toro andrebbe forte anche in Europa.