Si legge sul sito INPS che sono in corso aggiornamenti e rinnovi che potrebbero causare rallentamenti. Cosa sta succedendo?
L’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) è un ente pubblico che gestisce ed eroga servizi inerenti alle pensioni e alle indennità di natura previdenziale e assistenziale.
Nata il 17 luglio 1898 con il nome di Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e per la vecchiaia degli operai, quest’anno festeggia i 125 anni. All’inizio era una assicurazione facoltativa e volontaria finanziata dai contributi dei lavoratori e in minor misura dallo Stato e dai datori di lavoro. In cambio i lavoratori, raggiunti i 60 o i 65 anni di età oppure qualora diventassero inabili al lavoro, ottenevano un vitalizio.
All’inizio del Novecento divenne obbligatoria prima per i dipendenti pubblici e poi per i ferrovieri. Sotto il governo Orlando, nel 1919, si estese a tutti i lavoratori e, di conseguenza, mutò il nome in Cassa nazionale per le assicurazioni sociali (CNAS). In questo modo, iniziò a erogare pensioni di vecchiaia e di invalidità. Durante il periodo fascista modificò il nome in Istituto nazionale fascista per la previdenza sociale, nome che, eliminato l’aggettivo politico, è arrivato fino a noi.
Infine, nel 1935 che la normativa pensionistica fu unificata nelle norme che ancora oggi sono un punto di riferimento peri i lavoratori. Ricordiamo che da metà gennaio 2023 governo e sindacati stanno lavorando alla riforma delle pensioni.
Aggiornamento oggi sul sito INPS e su quello che sta succedendo: Sito INPS non funziona ‘Pagina non disponibile’ caos su tutti i servizi: cittadini in panico
L’INPS rinnova sito e logo: ecco le novità
Per festeggiare i 125 anni dalla fondazione l’istituto di previdenza sociale si rifà il look ed è con il comunicato stampa dell’11 febbraio 2023 che annuncia la fine dei lavori e la pubblicazione del nuovo portale. Tutto per mettere ancora di più al centro l’utente e per farlo ha chiesto agli utenti stessi di esprimere un’opinione tramite una raccolta dei feedback sui test, sondaggi e demo che a mano a mano l’INPS pubblicava.
I cambiamenti non riguardano solo il sito ma interessa anche la grafica, i contenuti e il logo. Interessante anche la divisione dei contenuti in quattro macrocategorie organizzate in:
- pensioni e previdenza;
- lavoro;
- sostegni, sussidi e indennità;
- imprese e liberi professionisti.
Ciascuna di queste, poi, è suddivisa in ulteriori categorie e sottocategorie con contenuti semplificati e la presenza di collegamenti ad altre risorse e servizi.
Il progetto INPS, come si legge nel comunicato, è ancora in continuo mutamento pronto ad accogliere qualsiasi consiglio degli utenti.
I cambiamenti maggiori sono stati introdotti nel motore di ricerca, poi cambierà, come già detto, anche la parte grafica, come i caratteri, i colori, le immagini che saranno nuove, come nuovo sarà il logo.