La batteria fotovoltaica è il futuro dell’energia che ci fa risparmiare in fatto di costi e, soprattutto, dà una mano all’ambiente.
Una nuova produzione di energia pulita potrebbe arrivare nelle nostre case in un futuro non troppo lontano. Ecco l’ultima proposta che arriva dal mondo della ricerca.
L’uomo quando ci si mette è capace di creare grandi cose che possono aiutare non solo la comunità di cui fa parte, ma anche l’ambiente che lo circonda. In questo articolo vogliamo parlare di una particolare forma di batteria, ovvero quella fotovoltaica. La stessa sembra essere costruita appositamente per il mondo domestico e, a quanto pare, è pronta a garantirci tantissimi aspetti positivi.
L’idea di base è quella di sfruttare tutte le forme gratuite di energia che ci circondano, partendo dal sole, per arrivare al vento e all’acqua. Insieme, tutte e tre, sono capaci di grandi cose e di migliorare soprattutto la nostra vita. Come sappiamo, l’impianto fotovoltaico funziona grazie ai raggi solari, mentre l’eolico quando il tempo non è dei migliori e si avvicinano vento e pioggia. Ebbene, questi due modi di fare energia possono dare vita ad un’accoppiata vincente e mai vista prima.
Però, prima di parlare di questa nuova invenzione davvero superlativa, restiamo nel mondo dell’energia pulita. Di recente, infatti, si è sentito molto parlare del fotovoltaico pieghevole, un modo di installazione davvero molto semplice da eseguire. Oppure, come non menzionare i pannelli solari che producono il 10% di energia in più, una realtà tutta italiana di cui andare fieri. Ebbene, dopo questa parentesi, possiamo entrare nel vivo del discorso.
La batteria fotovoltaica pronta a svoltare il nostro concetto di energia, cosa sappiamo in merito
La notizia di una fonte di energia così green e allo stesso tempo molto economica, arriva direttamente dai Paesi Bassi. Per essere più precisi ancora, stiamo parlando della start up Solyx Energy, situata a Nijkerk. Il concetto che troviamo alla base di questa nuova realtà aziendale è quello di una sorta di accumulo di energie che non si è mai visto o sentito prima d’ora.
Sostanzialmente, stiamo parlando della possibilità di integrare un sistema che abbia la capacità di ottimizzare il surplus di energia che viene prodotto dall’impianto solare. Questa energia in più, dunque, viene direttamente indirizzata presso lo scaldabagno elettrico delle nostre abitazioni. Il progetto in questione si chiama Solyx Water Accu e possiamo paragonarlo proprio ad una sorta di batteria fotovoltaica.
Come funziona il progetto realizzato nei Paesi Bassi?
L’impianto prevede al suo interno un sensore particolare che viene collegato al contatore. Inoltre, sempre dentro lo stesso, sarà presente un controller wireless chiamato Solar iBoost. Tutto questo, dunque, verrà da chiederci, a cosa potrà mai servire? In pratica, grazie ad un simile espediente, si misura la quantità di energia fotovoltaica che va in eccesso.
La stessa, poi, viene indirizzata presso il boiler permettendogli, così, di funzionare. Tutto questo processo si verifica da remoto e ci viene data la possibilità di controllare il funzionamento della caldaia, ma anche il livello della produzione di energia che non viene impiegato.
Possiamo dire che in questa batteria fotovoltaica la capacità di accumulare l’energia in più è strettamente collegata a quella della caldaia stessa e si mostra perfettamente proporzionata. Infine, un accenno lo merita anche l’impatto che ha sui costi: praticamente si risparmia molto in fatto di bollette.
Grazie a questa nuova invenzione, dunque, si possono trasformare tutti i boiler che abbiamo in casa in una batteria fotovoltaica che accumula l’energia solare in più senza perderla del tutto.