Quanto costa la ricarica di una auto elettrica, qual è il costo di un pieno? Gli aspetti e gli elementi da approfondire qui di seguito
Quale sia il costo della ricerca e di un pieno per l’auto elettrica è una domanda che molti condividono, particolarmente dal momento che l’intesse verso le vettore elettriche continua ad aumentare.
Tra le ragioni, l’aumento dei prezzi del carburante e le notizie recenti a proposito dello stop diesel e benzina a partire dal 2035.
Tuttavia, non vi è una risposta equivoca, visto che i costi della ricarica completa si legano alla modalità della stessa e la capacità. Nonché alla fonte della ricarica.
Ecco perché anzitutto è bene soffermarsi sulla capacità di una batteria, e quindi l’autonomia del veicolo. Un elemento che cambia in base al modello. Sebbene non esaustivo, un breve elenco con quelle maggiormente diffuse.
Una batteria da 45kWh ha una autonomia pari a 230-330 chilometri. Una da 58kWh, ne ha una da 300-420 chilometri mentre una da 77kWh, fra i 390-550 chilometri.
Costo ricarica auto elettriche a casa e presso le colonnine
Quando si parla di auto in generale, non mancano spunti, come le 5 cose da mettere in pratica per risparmiare sulla benzina. O ancora, i trucchi da conoscere per aggirare le code ed evitare il traffico.
Rispetto alle auto elettriche, a proposito della ricarica da casa, la stime dei costi per una vettura di media cilindrata al fine del raggiungimento di 100Km di autonomia è sui quattro euro circa.
Per fare 100Km con vettura a benzina, la spesa sarebbe sui quindici euro (consumi medi citycar).
Nel caso si abbia a casa un impianto fotovoltaico, si può anche risparmiare sulla spesa usufruendo dell’energia accumulata per ricaricare quasi a costi zero.
Circa la ricarica alle colonnine invece, nei pressi di parcheggi, autostrade ecc., occorre soffermarsi su prezzi e abbonamenti dei maggiori attori. I costi dipendono dai gestori e in tal senso può essere utile una panoramica sulle offerte.
Tariffa ricarica auto elettrica colonnine
Be Charge, operator circuito Eni Plenitude, offre un rifornimento che va tra 0.45 euro/kWh per quella Quick sino a ventidue kW, e 0.79 euro/kWh per quella Ultrafast, sino a centocinquanta kW.
Vi è poi quella Fast, sino a novantanove kWh per 0.50 euro/kWh. Senza dimenticare la Fast+, sino a 149 kW a 0.65 euro/kWh.
Vi è modo di comprare l’abbonamento comprendente un tot. numero di kWh, 50-500, alla tariffa prestabilita che va da 20 a 175 euro. O ancora, pacchetti preparati proposto a prezzi minori al confronto di quelli effettivi. La scadenza nell’arco di sei mesi.
Si passa poi a Duferco Energia, con due proposte diverse. 0.65 euro/kWh per ricarica Quick e Fast sino a 50kW. E poi quella da 0.79 euro/kWh per l’Ultrafast a partire da 50kW. Presente l’abbonamento “Tariffa Flat“, con proposta di 200 kWh mensili a cento ventinove euro, con possibilità di ricarica solo presso colonnine Quick e Fast.
Per quanto riguarda Enel X Way, i prezzi della tariffa applicati sono quelli pay-per-use tra 0.58 euro/kWh, 0.68 euro/kWh sino a 100kW, 0.75 euro/kWh sino a 150kW, e 0.79 euro/kWh superiore a 150kW.
Abbonamenti: tariffa Flat Small, venticinque euro mensili per 70kW, e la Flat Charge, quarantacinque euro mensili per 145kW.
Ionity e Tesla Supercharger
Proseguendo, a proposito della ricarica ad elevata potenza, il migliore è Ionity, con prezzi di 0.49 euro/kWh sino a cinquanta kW. E poi 0.79 euro/kWh sino a trecento cinquanta kW. Possibilità di acquisto dell’abbonamento “Passport”, costo di 17.99 euro mensili.
Per quanto concerne la Tesla Supercharger, le tariffe applicate sono di 0.52 euro/kWh, con la potenza minima di cento cinquanta kWh. Attualmente, in Italia, è possibile impiegare le colonnine di ricarica Tesla soltanto da parte di coloro che guidano una auto del costruttore stesso.