Uno strumento finanziario molto utile e semplice da usare è la carta di credito che però comporta anche alcuni rischi.
Sicuramente il periodo della pandemia ha modificato il concetto di pagamento poiché la maggior parte delle transizioni economiche era digitale.
Infatti, ancora oggi spesso per effettuare pagamenti utilizziamo la carta di credito invece dei contanti. La facilità del suo utilizzo è evidente anche se a volte ci accorgiamo di addebiti fraudolenti quando è troppo tardi. Però, prima di proseguire bisognerà chiarire la differenze tra le diverse carte utilizzate per effettuare acquisiti.
Non solo carta di credito ma anche di debito e prepagata: quante ne sono!
Per effettuare gli acquisti senza contanti si possono utilizzare le carte che nella forma sembrano tutte uguali ma nella realtà funzionano in modo differente.
Per esempio, la carta di debito, è collegata al conto corrente e può essere utilizzata per fare acquisti sia online sia nei negozi fisici. Può essere utilizzata anche per prelevare denaro dagli sportelli ATM. Non è necessaria che sia ricaricata perché può essere usata anche se il saldo è negativo. In questo caso però ci deve essere un limite stabilito con la banca altrimenti il rischio è pagare dei costi extra.
La carta prepagata può essere utilizzata per gli stessi servizi visti in precedenza, ovvero pagamento acquisti perché bisognerà effettuare la ricarica obbligatoriamente in caso di saldo negativo. Questo perché tale carta non è collegata al conto corrente. Il vantaggio è che non c’è il rischio di spendere più del dovuto, come potrebbe succedere con la carta precedente. Però anche in questo caso ci potrebbero essere delle commissioni per ogni ricarica.
Infine, abbiamo la carta di credito. Con questa carta i pagamenti effettuati si somma in un “saldo finale” da ripagare poi con gli interessi. Infatti, questa carta consente pagamenti anticipati; inoltre, se il titolare non riesce a pagare la somma dovuta il credito diminuisce la gli interessi si accumulano. Quindi se una persona utilizza la carta di credito dovrà fare attenzione ai rischi per evitare di commettere gli errori descritti nel prossimo paragrafo.
Ecco quando non bisognerebbe usarla
Quindi, in alcuni casi bisognerebbe pensarci due volte prima di utilizzare la carta di credito. Infatti, secondo alcuni esperti finanziari non si dovrebbe utilizzare la carta di credito nei casi descritti di seguito.
- Spese improvvise: anche se è comodo avere un modo per coprire una spese improvvisa dovremmo evitare l’utilizzo continuo perché, secondo gli esperti finanziari, si rischiano problemi finanziari. Ad esempio, potrebbe diventare difficile estinguere il debito stesso a causa dell’accumulo degli interessi.
- Abbonamenti: attivare dei servizi in abbonamento è una pratica molto diffusa ma si dovrebbe evitare perché non c’è il controllo sugli aumenti. Infatti, l’abbonamento a un servizio potrebbe aumentare all’improvviso e diventa più difficile annullare o contestare un addebito. Bisognerà quindi stare attenti a controllare ogni mese il proprio conto.
- Spese quotidiane: in alcuni casi si può pagare l’acquisito non solo con la carta di credito (si può dire che ormai il contante è superato) ma anche toccando semplicemente il proprio smartphone. Spesso però il budget è limitato e così facendo la situazione finanziaria può sfuggire di mano.
- Acquisti fatti d’impulso: la sensazione di avere una quantità di denaro a disposizione porta a effettuare compere non necessarie e ad accumulare debiti a cui poi non si può sfuggire. In questo caso, sarebbe utile pagare in contanti e utilizzare la carta di credito per le spese pianificate.