Novità importanti da apprendere in tema Netflix circa la nuova policy: cosa cambia per account e abbonamenti
Arrivano novità rilevanti per quanto riguarda Netflix, a proposito della nuova policy che si lega ad abbonamenti ed account. Ecco le novità, tra costi e stop.
Nonostante le prime avvisaglie avevano avuto luogo nel corso del 2022, le novità Netflix hanno lasciato, in generale, malcontento tra l’utenza, sensazioni che vanno nella direzione di un tradimento della fiducia.
Negli ultimi tempi infatti la nota azienda aveva dato annuncio a proposito di una stretta rispetto all’impiego degli account. La novità tuttavia ha generato insoddisfazione per gli utenti che stanno manifestando la relativa contrarietà anche attraverso disdette e richieste di rimborso.
A spiegarlo è Quifinanza.it, ed il tema si lega a quanto deciso dalla nota piattaforma di diffusione di contenuti multimediali. Decisione che ha lasciato turbati i tanti utenti che quotidianamente accedono alla sezione personale al fine della visione di film, serie tv e i tanti prodotti presenti.
In seguito ad un primo momento di sperimentazione inerenti i Paesi maggiormente grandi dell’America Latina, è arrivata la notizia più attesa infatti. La comunicazione è stata data da Long, responsabile dell’area production e Innovation di Netflix, di recente, nel corso di una conferenza stampa.
Netflix, novità account e abbonamenti con la policy che sbarca in Europa
Quando si parla in generale di tecnologia, tanti gli aspetti da approfondire, come Yeppik: una nuova app pronta a sfidare Whatsapp, davvero innovativa: dettagli qui.
Tornando però a Netflix, alla policy che giunge in Europa, sin dal 09.02.23, la novità si lega all’impedimento della condivisione senza freni dei singoli account tra soggetti diversi. Quest’ultima, dunque, arriva anche nel continente europeo.
I primi Paesi sono Spagna e Portogallo, dove si è vista l’introduzione del nuovo regolamento, così come in Canada e Nuova Zelanda.
Si tratta di un rilevante cambiamento rispetto a ciò che si è abituati. Qualora la sperimentazione nella Penisola Iberica rispondesse alle aspettative, a quel punto potrebbe estendersi via via globalmente.
Praticamente, la novità riguarda il fatto di non aver più modi di condividere in modo libero le credenziali della nota piattaforma con amici e parenti.
Rispetto a quanto succedeva sino ad ora, l’impiego di un solo account da parte di soggetti diversi, anche mediante device diversi, come computer, tablet, telefoni e televisori, potrà avvenire. Ma soltanto qualora residenti sotto il medesimo tetto.
Il titolare dell’abbonamento Standard o Premium avrà modo di condividere l’account solo con chi impiega la medesima connessione alla rete Wi-Fi.
Pagamento aggiuntivo per condividere l’abbonamento con esterni
Aspettando che i dati sull’allargamento della policy portino i vetrifichi della nota azienda a nuove riflessioni, c’è un quesito che in tanti si pongono. Vi sono altri modi per consentire a chi è esterno al nucleo familiare l’impiego del proprio account Netflix?
A tale quesito, la risposta è no, si legge. O per meglio dire, la possibilità della condivisione delle credenziali con chi è esterno alla propria casa ci sarà, ma c’è un però.
Si legherà cioè ad un pagamento aggiuntivo, al confronto dei costi che attualmente si prevedono per abbonamenti Standard e Premium.
A cambiare sarà anche la modalità di condivisione. Sostanzialmente, nel momento in cui si optasse per tale condivisone con soggetto esterno alla famiglia, per la posizione di quest’ultimo vi sarà la generazione di nuove credenziali autonome. Queste arriveranno primo accesso.
Netflix quindi registrerà l’accesso di un “utente extra”, collegato a rete internet diversa rispetto a quella dell’intestatario. Lo step a seguire si legherà ad una somma predefinita, ovvero 7.99 dollari (Canada e Nuova Zelanda) e 5.99 euro (Spagna), 3.99 euro (Portogallo).
Tali importi saranno addebitati a chi è titolare dell’abbonamento.