Compra una Ferrari e la trasforma in elettrica: Il risultato è scioccante

C’è chi ha deciso di investire una discreta somma per comprare una iconica Ferrari e rivoluzionarla per avere un’auto “ecologica”. Vedere per credere.

La transizione “green” sta dando alla testa? Beh, in questo caso rimarrete, veramente, senza parole. Un appassionato della casa modenese ha scelto di recuperare una storica Testarossa per renderla elettrica. Ha silenziato una delle auto più belle di sempre.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari (Adobe Stock)

Si è partiti da un bel restauro che sarebbe potuto risultare epico se avesse rimontato un potente motore termico 12 cilindri. Al contrario l’ingegno del protagonista di questa storia si è concentrato sul rendere una Testarossa una “Teslarossa”. Dopo averla rimessa a lucido, l’ingegnoso proprietario ha scelto di lanciarsi nel futuro, facendo diventare virali i suoi due filmati.

L’autore del video ha voluto compiere una vera e propria “profanazione”. In Inghilterra, l’officina Electric Classic Cars la pensato di lanciarsi, da qualche anno, nel business delle conversioni delle auto termiche in elettriche. Del resto, si definiscono “il più grande convertitore di auto classiche in modelli ad emissioni zero”. Ferrari, tutti i vip finiti sulla blacklist: ecco come funziona.

Tutto bello? Insomma, se siete amanti dei mitiche sinfonie Ferrari rimarrete abbastanza perplessi. Pensate che nell’officina inglese sono state modificate Porsche 911, Mercedes SL e tante altre vetture iconiche. La Ferrari Testarossa fu l’erede della 512BBi. Nella location d’eccezione del Salone dell’automobile di Parigi, la casa modenese presentò la Testarossa nel pieno degli anni ‘80. L’opera di Pininfarina entrò, immediatamente, nel cuore degli appassionati del Cavallino.

Una Ferrari Testarossa profanata

La caratteristica che rese celebre la vettura italiana si trovava nella zona delle fiancate. Le grandi griglie laterali diedero quel tocco in più. Sotto il cofano batteva un magico motore a V piatta di 180° disposto in senso longitudinale da 4.9 L. Il 4.943 cc, ad aspirazione naturale, regalava emozioni ad ogni sussulto. I 390 cavalli di potenza a 6.300 giri/min, per l’epoca, erano mostruosi.

La Testarossa percorreva lo 0 a 100 km/h in 5,3 secondi, mentre la coppia massima era di 490 Nm è 4.500 giri/min. Top speed? 290 km/h. L’erede della 512 BBi nel 1984 lasciò tutti senza fiato. Ora come può saltare in mente ad un appassionato di rinunciare a questo “patrimonio dell’umanità”, per montare un pacco batteria, stravolgendo anche il bilanciamento della supercar?

Un motore della Tesla ha una accelerazione super nei primi metri, ma nel misto sono dolori. Le sportive elettriche, anche le migliori sul mercato, presentano un peso ingente. Rinunciare alla sinfonia del V12 del Cavallino, del resto, è una punizione troppo elevata per un appassionato del Cavallino. Se avete coraggio, cliccate sui filmati e siate pronti a rinunciare al mitico rombo.

In futuro la conversione di auto classiche in veicoli full electric potrebbe anche prendere piede, qualora arriveranno divieti assoluti alla circolazione. La Ferrari, del resto, ha già deciso di lanciare sul mercato nei prossimi anni la prima supercar 100% elettrica. Può rappresentare una idea folle, tuttavia tutte le case costruttrici saranno costrette ad adeguarsi alle normative europee. Vuole comprare una Ferrari, ma in concessionaria gli ridono in faccia: ecco il motivo.

La casa modenese è costretta già a guardare al di là dell’orizzonte temporale del 2035. Intanto, c’è chi in Gran Bretagna ha già deciso di cavalcare l’hype ecologico. Vi lasciamo alle immagini del canale YouTube Electric Classic Cars. Il canale, tra l’altro, è seguitissimo per le sue trasformazioni.

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