Il Terremoto a Perugia è stato così forte da essere avvertito in tutto il Centro Italia. Le scosse, dopo quella più forte, continuano.
Non solo Perugia: ci sono altre aree in questo momento monitorate dalla Protezione Civile: le scosse si fanno sentire e aumenta la paura.
Alle ore 20:08 di ieri l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una nuova scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 4.6. L’epicentro è stato individuato in provincia di Perugia, a 6 km da Umbertide, ad una profondità 8 km. Poco dopo, alle 20:13, la terra ha di nuovo tremato e la magnitudo ha raggiunto i 3,6.
I danni fortunatamente sono lievi, solo qualche crepa in alcuni palazzi, ma per precauzione molte famiglie sono state evacuate, per dar modo alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco di confermare la sicurezza abitativa.
Le scosse sono state così forti da essere avvertite chiaramente anche in Toscana, più precisamente ad Arezzo e Siena.
Terremoto a Perugia, molti Comuni coinvolti, paura e gente per la strada, lezioni sospese
Dopo gli eventi sismici di Perugia, in molti Comuni e provincie limitrofe è scattato l’allarme. Sia a Umbertide che a Città di Castello le scuole sono rimaste chiuse, anche l’Università. Ad Arezzo, durante le scosse, molti sono scesi in strada, impauriti dalle 3 scosse che si sono susseguite tra le 16:00 e le 20:00, nonostante il terremoto fosse molto lontano.
Dopo gli eventi sismici più forti, l’INGV ha continuato a registrare diverse scosse, di magnitudo compresa tra i 2,3 e i 3,6. L’epicentro sempre Umbertide, a 5,6 o 7 km, mentre la profondità dai 9 ai 10 km. Si attendono le verifiche da parte della Protezione Civile soprattutto su alcuni palazzi a Umbertide e in una fabbrica che ha chiuso per precauzione.