Braccialetti e Ciondoli radioattivi, allarme lanciato dal Ministero della Salute

Online e anche in alcuni negozi si trovano Braccialetti e Ciondoli radioattivi. Il Ministero della Salute ha pubblicato l’elenco.

Attenzione quando si acquistano articoli di bigiotteria, soprattutto in rete. Il Ministero della Salute ha emanato un avviso: è in corso un’indagine dei NAS e c’è già un elenco di prodotti segnalati come pericolosi.

La prima segnalazione è arrivata dal Sistema di Allerta Europeo RAPEX (Sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari) verso i primi di gennaio 2023, e adesso si sta allargando. La notifica riguardava il pericolo derivante dalla “commercializzazione e vendita – anche online – di accessori (braccialetti, pendenti, ecc.) che contengono materiale radioattivo, con emissione continua di radiazioni ionizzanti“.

Queste sostanze chiaramente vietate usate nei prodotti possono arrecare gravi danni alla salute. Infatti, l’esposizione continua a un livello eccessivo di radiazioni ionizzanti potrebbe causare non solo irritazioni alla pelle ma anche danni ai tessuti e al DNA.

Quali sono le sostanze contenute nei ciondoli, pietre e braccialetti?

Secondo le prime indagini, molti prodotti che sono attualmente in vendita su diversi canali sono realizzati con sostanze vietate. Come leggiamo nel portale del Ministero della Salute, “negli oggetti sono stati inseriti radionuclidi di origine naturale per la produzione di ioni negativi, fattispecie espressamente vietata ai sensi dell’articolo 39 del d.lgs. 101/2020 e sanzionabile penalmente secondo quanto previsto all’articolo 207, comma 3, dello stesso provvedimento“.

Si tratta di articoli pubblicizzati come “benefici per la salute, energizzanti, protettivi contro i 5G o contro i campi elettromagnetici generati da smartphone e dispositivi elettronici“. I prodotti sponsorizzati come utili perché “a ioni negativi” non hanno ad ogni modo un beneficio dimostrato da riscontro scientifico e dunque chi li commercializza diffonde un messaggio ingannevole.

Il dato allarmante è che tra i prodotti sotto esame ce ne sono molti destinati ai bambini, ecco perché è importante divulgare l’allerta. I consumatori devono essere consapevoli dei rischi cui vanno incontro acquistando questo genere di articoli.

Le radiazioni emesse da questi prodotti sono basse, ma il pericolo è insito nel fatto che vengono indossati a lungo: pensiamo appunto ad una collana, un braccialetto, un pendente, che rimangono a contatto con il corpo per molte ore al giorno. È proprio l’esposizione prolungata ad essere potenzialmente molto pericolosa per la salute.

Braccialetti e Ciondoli radioattivi, la lista dei prodotti vietati

Le indagini sono appena iniziate ma sono già emersi alcuni brand che commercializzano questi prodotti. L’invito del Ministero della Salute è quello di controllare questo tipo di articoli e se in proprio possesso di non indossarli.

Tra l’altro, le sostanze contenute in questi oggetti non si possono nemmeno diffondere nell’ambiente e andrebbero attuate precise misure di sicurezza per lo smaltimento. Il Ministero della Salute fa sapere che a breve pubblicherà le istruzioni per eliminare correttamente questo tipo di oggetti.

Nel mentre, i NAS stanno effettuando i primi richiami ai commercianti ed emanando provvedimenti di divieto di vendita dei suddetti tipi di accessori.

I prodotti riportati nei report RAPEX sono per la maggior parte riconducibili a due marchi: Energy Armor e Magnetix. Ilo timore è però che questa sia solamente la punta dell’iceberg e che la lista di articoli pericolosi sia destinata ad allungarsi molto. Nel mentre, il Ministero della Salute ha divulgato le specifiche dei prodotti pericolosi, e noi riportiamo integralmente la lista:

Marchio ENERGY ARMOR