Dovremmo chiederci dove vive il Ragno Violino, uno dei più velenosi d’Italia, perché spesso si nasconde nelle nostre case.
Il morso del Ragno Violino è molto pericoloso, e non dobbiamo sottovalutarlo. Per alcuni soggetti può essere fatale, e dunque è importante saper riconoscere questo aracnide e imparare a difendersi.
Ultimamente sono aumentati i casi di morso da questo tipo di ragno, anche se è sempre esistito nel nostro territorio. Potremmo pensare che nel nostro Paese non esistano ragni velenosi, ma in realtà ci sono principalmente due specie che possono arrecare gravi danni alla salute delle persone: a una di queste appartiene il Ragno Violino.
Andiamo allora in questo articolo a capire com’è fatto, come riconoscerlo, dove preferisce insediarsi e cosa fare se pensiamo di essere stati morsi.
Com’è fatto il Ragno Violino?
Ognuno di noi sicuramente ha qualche ragnetto in casa: c’è chi li teme, chi li “caccia” gentilmente fuori dalla porta, c’è chi li ignora sapendo che tutt’al più questi silenziosi “coinquilini” non arrechino danno. Però dovremmo saper riconoscere le fattezze del Ragno Violino poiché questa specie, se si sente in pericolo, morde: e il morso può causare seri problemi.
Si tratta di un ragno piccolo (non supera i 9-10 mm. senza contare le zampe), dunque è anche difficile individuarlo, ma lo si riconosce innanzitutto dal colore particolare: il Ragno Violino è di un marroncino chiaro tendente al beige, ma sul dorso e su parte della testa presenta una macchia leggermente più scura che di lontano assomiglia a un violino (da qui il nome del ragno). A differenza di altri ragni, possiede 6 occhi invece di 8, e sono disposti in tre coppie da 2. Le zampe sono sottili e lunghe e quando estese fanno diventare il ragno di grandezza intorno ai 3-4 cm.
Difficilmente vedremo il Ragno Violino su una ragnatela, come fanno gli altri della specie: questo preferisce rifugiarsi in anfratti e fessure, da dove probabilmente tende la trappola alle sue prede.
Dove vive il Ragno Violino, ecco le zone della casa a cui prestare attenzione
Il Ragno Violino vive ovviamente nella natura, e possiamo trovarlo tra le cataste di legna o sotto le rocce, ma spesso si nasconde nelle case, e ciò accade più frequentemente di quanto immaginiamo. Ha una particolare predilezione per le stanze buie, ed ecco che se abbiamo una casa in montagna dove ci rechiamo di rado è molto probabile che all’interno vi siano dei Ragni Violino. Anche se preferisce le Regioni più calde, questo Ragno riesce a vivere anche al Nord.
Ma prolifera molto bene in ogni angolo “riparato” delle nostre stanze: dai garage alle fessure nei muri, nei pertugi dietro ai battiscopa, dietro ai mobili della cucina, e spesso lo troviamo dentro ai cassetti, negli armadi, più precisamente tra abiti e lenzuola. Ecco perché è così pericoloso: potremmo trovarlo dentro al letto e, sentendosi minacciato, potrebbe mordere. Solitamente i ragni preferiscono fuggire, ma questa specie ci sta facendo comprendere di non essere così “docile” come vorremmo.
Cosa succede se vengo morso da un Ragno Violino?
Il veleno di questo ragno è molto potente, e quando il soggetto viene morso subisce l’attacco di una tossina, che infetta la zona colpita. La tossina va a distruggere i tessuti, con un effetto necrotizzante, che in alcuni casi può ampliarsi e arrecare gravi danni.
All’inizio il morso del Ragno Violino non causa dolore, e può sembrare una puntura di zanzara o altro insetto. Poi la parte comincia ad arrossarsi e a fare molto male; la lesione tende a cicatrizzare molto lentamente. Si può vedere chiaramente, in alcuni casi, la pelle vicina al morso diventare nera, perché sta appunto subendo la necrosi.
Anche se le conseguenze gravi sono rare, è importante agire in tempo affinché l’infezione data dalla tossina e da altri patogeni non sfoci in qualcosa di più profondo.
Oltre ai sintomi che si manifestano a livello cutaneo, spesso compaiono anche febbre, brividi, sudorazione eccessiva e senso di malessere generale. Se abbiamo il sospetto di essere stati morsi da un Ragno Violino, dunque, dobbiamo contattare immediatamente il medico, che saprà prescrivere la cura più idonea.