La pensione anticipata è un argomento sempre più discusso, per beneficiarne bisogna rispettare una serie di requisiti.
Ci sono varie tipologie che permettono l’accesso anche in tempi anticipati rispetto a quelli previsti.
Sono sempre più frequenti le domande sui requisiti pensionistici, oggi gli esperti di economia risponderanno al seguente quesito: “Buonasera, vorrei un’informazione ho 60 anni e ho appena finito la naspi, ho maturato 36 anni di contributi e altri 2 coperti dalla NASPI, purtroppo il lavoro non si trova a questa età. Posso presentare domanda di pensione? Grazie”
Il requisito anagrafico per accedere alla pensione di vecchiaia è di 67 anni di età e una contribuzione minima di 20 anni di contributi. Il requisito minimo contributivo è possibile raggiungerlo conteggiando i periodi effettivi di lavoro e quelli figurativi. Tali requisiti valgono sia per i lavoratori autonomi che per i dipendenti che fanno parte del settore pubblico o privato.
Ci sono dei casi specifici in cui è possibile anticipare la pensione rispetto alla situazione normale. Questi, per essere più precisi, sono tre e si possono verificare con determinati requisiti.
Quali sono le opportunità per avere la pensione anticipata?
C’è la possibilità di godere della pensione anticipata prima dell’età anagrafica necessaria per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
La pensione di anzianità prevede la maturazione dei 42 anni e 10 mesi contributivi per gli uomini. Discorso diverso per le donne che devono aver maturato 41 anni e 10 mesi di contributi, con la possibilità di anticipare fino a un massimo di un anno.
Per la pensione Quota 103 bisogna possedere un’anzianità contributiva di 41 anni e un’età anagrafica di 62. Possono fare richiesta tutti i lavoratori che fanno parte sia del settore privato che pubblico, e anche i lavoratoti autonomi e coloro iscritto alla Gestione separata INPS. Sono esclusi dal beneficio:
– il personale militare delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e di Polizia Penitenziaria;
– il personale operativo del Corpo dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza;
– liberi professionisti iscritti alle rispettive Casse di riferimento.
La pensione Quota 102 prevede 64 anni di età anagrafica e 38 di contributi maturati entro il 31 dicembre 2022. Possono fare richiesta sia i lavoratori dipendenti, gli autonomi e coloro che sono iscritti alla Gestione Separata INPS.
Una vera è propria occasione di anticipo: che cos’è la RITA
Un altro modo per accedere alla pensione prima dell’età pensionistica prevista per la vecchiaia è quello attraverso la RITA. La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è una misura temporanea dal termine dell’attività lavorativa e alla maturazione dei requisiti pensionistici.
È possibile anticipare l’accesso alla pensione di 5 o 10 anni prima dell’età pensionabile. L’opportunità è data solo ai lavoratori che fanno parte del settore privato e pubblico che sono iscritti a un Fondo pensione complementare oppure ai Piani Individuali Pensionistici (PIP). La RITA è basata su un sistema pensionistico anticipato e “autofinanziato” dal lavoratore contribuente, il beneficio è volto solo a coloro che hanno una pensione integrativa.
Conclusioni
Nel caso del nostro lettore, una possibile opportunità di accesso alla pensione anticipata è proprio attraverso la RITA, sempre se sono stati versati i contributi al fondo pensionistico. In caso contrario, purtroppo, dovrà attendere per forza l’età pensionabile prevista per la vecchiaia.