Il settore scolastico ha delle regole diverse rispetto agli altri settori pubblici, in particolare sulle date di accesso alla pensione.
Come viene calcolata la pensione un dipendente scolastico?
Per il la previdenza pubblica obbligatoria il sistema previdenziale è applicato ai soggetti assicurati dopo il 31 dicembre 1995, si parla dunque di sistema contributivo puro. Per i lavoratori che perfezionano alla data del 1°gennaio 1996 meno di 18 anni di contributi è applicata la pro quota.
Come funzione la pensione nel settore scolastico?
I dipendenti pubblici del personale scolastico accedono alla pensione con decorrenza 01/09/2023 sulla base del sistema contributivo, se soddisfano o seguenti requisiti :
- Maturazione al 31/12/2023 i 41 anni e 10 mesi di contribuzione se si tratta di donne, mente, 42 anni e 10 mesi se sono uomini, e invio di dimissioni a domanda;
- Compimento dei 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi al 31/12/2023 (pensione di vecchiaia);
- Perfezionamento entro il 31/08/2023 dei 67 anni di età e 20 anni di contributi, comunicando alla scuola entro il 28 febbraio, (pensione d’ufficio);
- Compimento al 31/12/2021 del requisito di “quota 100”, oppure di “quota 102” al 31/12/2022 (grazie alla cristallizzazione del diritto pensionistico);
- Al 31/12/2022 le donne hanno maturato i 58 anni di età e 35 anni di contributi, requisiti necessari per l’Opzione donna;
- Maturazione al 31/08/2023 dei 65 anni di età e i 41 anni e 10 mesi per le donne oppure 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
E per i docenti dell’infanzia cosa succede?
In caso di docenti della scuola dell’infanzia possono interrompere il servizio per pensione di vecchiaia:
- D’ufficio se maturano entro i 31/08/2023 i 66 anni e 7 mesi di età e almeno 30 anni di contributi;
- A domanda se entro la data del 31/12/2023 maturano 66 anni e 7 mesi d’età con una contribuzione di almeno 30 anni
Si tratta di una categoria esclusa dell’adeguamento alla speranza di vita dei 5 mesi.
Sistema contributivo puro per la pensione del settore scolastico
Nel settore scolastico ci sono soggetti prossimi alla pensione che hanno contributi maturati prima dell’anno 1996, e quindi rientrano nel sistema del calcolo misto. Il loro primo contributo puro è stato predisposto dopo il 01/01/1996.
Possono andare in pensione con sistema di calcolo contributivo puro.
Su questo sistema la pensione è calcolata sulla base dei contributi versati su tutto il periodo lavorativo. Questo è possibile visto che non rientrano del sistema di calcolo misto.
I requisiti richiesti sono:
- Pensione di vecchiaia, con 67 anni di età e minimo 20 anni di contributi, solo se la somma della pensione è 1,5 volte l’assegno sociale, quindi al disopra dei 754,27 euro mensili (503,27eurox1,5)
- Pensione anticipata, età anagrafica pari a 64 e 20 anno di contributi, solo se l’importo della pensione risulta pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale, quindi non deve superare 1.409,15 euro mensili(503,27 x 2,8)
In caso di mancanza di questa condizioni i dipendenti del comparto scuola non possono andare in pensione.
C’è un’altra possibilità per andare in pensione
La legge 335/95 ha voluto dare una terza ipotesi, quella della pensione finale. Se i limiti stabiliti non sono raggiunti entro i 71 anni di età può essere riconosciuta la pensione di vecchiaia con solamente 5 anni di contribuzione, indipendentemente della somma dovuta.
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