L’acquisto di un’auto può essere meno oneroso con l’IVA agevolata al 4%. Quali soggetti possono richiederla?
Il nostro ordinamento prevede delle agevolazioni fiscali molto vantaggiose per i soggetti disabili ed i loro familiari.
In particolare, per il settore automobilistico, sono previsti dei benefici sull’acquisto di autovetture e sulle relative imposte. È, infatti, possibile usufruire della detrazione IRPEF al 19% della spesa affrontata, della possibilità di comprare veicoli con l’IVA agevolata al 4% e dell’esenzione dal pagamento del bollo auto e della tassa di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Analizziamo nel dettaglio tali facoltà.
IVA agevolata al 4% e altri vantaggi economici: a chi spettano?
I benefici relativi alle autovetture possono essere richiesti da:
- non vedenti e sordi;
- disabili psichici o mentali che percepiscono l’indennità di accompagnamento;
- persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni. Solo per quest’ultimo caso, il riconoscimento delle agevolazioni è possibile se si provvede all’adattamento del veicolo;
- soggetti con ridotte o impedite capacità motorie.
Per accertare la condizione di salute dei richiedenti, si fa riferimento al verbale di “invalidità” o di “handicap” rilasciato dalla Commissione medico legale. Sul documento, infatti, dovranno essere indicate le seguenti voci:
- “Persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, legge 449/1997)”: da diritto ai benefici fiscali solo se la vettura è adattata per il trasporto di soggetti disabili. Contrariamente, è necessario provvedere, sulla base delle indicazioni della Commissione che riconosce l’idoneità alla guida;
- “Persona affetta da handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato l’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”;
- “Persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, legge 388/2000)”.
I mezzi che consentono l’accesso ai benefici economici sono i seguenti:
- autovetture;
- veicoli destinati al trasporto di cose o di persone e veicoli a 3 ruote destinati al trasporto di persone;
- vetture ibride.
Sono escluse, invece, le cd. minicar, per le quali non è richiesta la patente.
IVA agevolata al 4%: tutti i dettagli
I disabili possono acquistare autovetture nuove o usate usufruendo dell’IVA agevolata al 4% (invece che al 22%). Lo sconto, tuttavia, non si applica per tutti i mezzi, ma solo per quelli che hanno tale cilindrata:
- 2.000 centimetri cubici, nel caso di motore a benzina o ibrido;
- 2.800 centimetri cubici, nell’ipotesi di motore diesel o ibrido;
- massimo 150 kW di potenza, se con motore elettrico.
L’IVA agevolata, inoltre, vale per l’acquisto degli optional, per l’adattamento dei veicoli non adattati già in possesso del disabile e per le riparazioni di tali adattamenti.
Il beneficio, però, può essere usato solo una volta a quadriennio. Si può, invece, riottenere se il primo veicolo oggetto di agevolazione è stato cancellato dal PRA, perché demolito, oppure rubato e non ritrovato.
L’aliquota agevolata dell’IVA, infine, riguarda esclusivamente gli acquisti compiuti direttamente dal disabile o dal familiare di cui è fiscalmente a carico.
Il venditore con il quale si conclude l’acquisto è obbligato a:
- rilasciare all’acquirente apposita fattura, indicando tutti i dati relativi all’operazione;
- comunicare all’Agenzia delle Entrate la data dell’acquisto, la targa del veicolo, i dati anagrafici e la residenza dell’acquirente.
Non perdere: “Esenzione bollo auto e invalidità, addio all’agevolazione se non esegui questo passaggio fondamentale“.
I benefici spettano anche al familiare dei disabile?
Un nostro Lettore ha inviato il seguente quesito:
“Salve, mio fratello è affetto da handicap psichico ed invalidità civile al 100%, con Legge 104. Non è fiscalmente a mio carico e non ha la patente di guida. Posso acquistare un’auto usufruendo dell’IVA agevolata al 4%, intestandola a lui? Grazie mille.”
I vantaggi economici e fiscali legati all’acquisto di un’auto (IVA agevolata, detrazione IRPEF, esenzione bollo auto e tassa di trascrizione) possono essere utilizzati solo se i veicoli servono per le esigenze del disabile.
Solo se quest’ultimo è fiscalmente a carico di un familiare, è il familiare che può accedere ai benefici. È “fiscalmente a carico” quando ha un reddito annuo non maggiore di 2.840,51 euro (oppure di 4 mila euro, per i figli di età non superiore a 24 anni).
In caso contrario, è necessario che la documentazione relativa alla spesa sia intestata al disabile e non al familiare. È questo il caso anche del nostro gentile Lettore.
Consulta anche il seguente articolo: “Acquisto auto con legge 104 anche senza patente speciale: le possibilità e come fare“.
Ulteriori vantaggi economici per le autovetture
Oltre all’IVA agevolata al 4%, la normativa prevede le seguenti ulteriori agevolazioni:
- detrazione IRPEF al 19% della spesa sostenuta per i costi di acquisto e riparazione del mezzo, fino ad un tetto massimo di 18.075,99 euro;
- esenzione permanente dal pagamento del bollo auto. Spetta per le stesse vetture per le quali si applica l’IVA agevolata, sia nel caso in cui l’intestatario dell’auto è il disabile sia quando l’intestatario è un familiare del quale è fiscalmente a carico;
- esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà, sia per il soggetto disabile sia per il suo familiare.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.