Nuove possibilità di lavoro come istruttori direttivi in due ambienti differenti, ma allo stesso tempo fondamentali e complementari.
Quello degli istruttori direttivi è una carica dotata di una grande responsabilità, a prescindere dal settore per cui si lavora. Vediamo dunque, per sommi capi, le principali informazioni.
L’offerta di lavoro, a dirla tutta, si divide in due e arriva dal Sud del nostro paese. Ad essere precisi, stiamo parlando della bellissima Regione della Puglia e del Comune di Andria, situato nella Provincia di Barletta Andria Trani. Lo stesso Comune, infatti, ha bandito non uno, ma due concorsi pubblici che per cui è alla ricerca di istruttori direttivi amministrativi e tecnici.
Scendendo ancora di più nel dettaglio, stiamo parlando di dodici posti messi a disposizione dal Comune, a tempo determinato e pieno. Quattro di questi posti sono rivolti all’assunzione di istruttori direttivi di tipo amministrativo, mentre i restanti otto all’assunzione di istruttori direttivi tecnici. I due concorsi entrano a far parte dei progetti realizzati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il cosiddetto PNRR, e dei programmi Pinqua.
Se, però, non è questa l’offerta di lavoro che si stava cercando, allora è sempre possibile dare un’occhiata ad altre occasioni di lavoro. Restando in tema di concorsi, segnaliamo il maxi concorso in Sicilia, indetto da Messinaservizi Bene Comune. Oppure, per chi è un amante dei libri, può tentare la selezione pubblica nella Biblioteca Universitaria di Brescia per lavorare come libraio. Chiusa parentesi, passiamo alle due selezioni.
Lavorare come istruttori direttivi sia tecnici che amministrativi, quali sono i requisiti di base da possedere?
È necessario essere cittadini italiani oppure di uno dei paesi che facciano parte dell’Unione Europea. Inoltre, è essenziale possedere la giusta idoneità psicofisica ed essere maggiorenni.
Ovviamente, per poter partecipare, bisogna godere dei diritti civili e politici ed aver svolto la leva obbligatoria. Questo è un requisito per vale solo per chi è nato entro il 31 dicembre del 1985.
Non possono partecipare alla selezione tutti coloro che non fanno parte dell’elettorato politico attivo o che siano stati destituiti oppure dispensati presso un precedente pubblico impiego. Quest’ultima condizione vale sia se si è stati licenziati per carenza di rendimento sia per la produzione di documenti viziati o falsi.
Inoltre, anche chi è soggetto a condanne penali o a procedimenti dello stesso tipo non può fare domanda. Sappiamo che una simile condizione non permette di lavorare con la Pubblica Amministrazione.
Quali sono, invece, i requisiti formativi?
Per la figura dell’istruttore direttivo amministrativo bisogna essere laureati in Economia e Commercio, oppure sono considerati accettabili i titoli equipollenti.
Gli istruttori direttivi tecnici, invece, devono essere laureati in discipline come Architettura oppure Ingegneria. Allo stesso modo, possono essere considerati validi dei titoli equipollenti.
Come si svolgerà la selezione e cosa bisogna fare per candidarsi?
I due concorsi prevedono, in entrambi i casi, lo svolgimento di due prove d’esame, ovvero una scritta ed una orale. Dopo aver superato questa fase, si passa alla valutazione dei titoli posseduti.
La domanda deve essere inoltrata, sia per la professione di istruttore direttivo amministrativo sia per quello tecnico, entro il giorno mercoledì 29 marzo 2023, tramite la modalità online.
Per procedere alla procedura, è necessario essere in possesso dello SPID, oppure della eIDAS, CNS e CIE, oltre che di una PEC personale.
Assieme alla domanda, bisogna inoltrare anche una copia fronte-retro di un qualsiasi documento di riconoscimento ritenuto valido. Poi, il curriculum vitae et studiorum e titoli e documenti ritenuti di preferenza.
Infine, per avere maggiori informazioni sui due concorsi, basta cliccare su questa pagina del Comune di Andria e cercare uno dei due concorsi poco prima elencati. Al loro interno saranno riportati i passi da seguire per inoltrare la domanda.