L’assicurazione auto si può detrarre con il modello 730 rispettando specifiche condizioni. Ecco le regole da conoscere.
La dichiarazione dei redditi permette di detrarre alcune spese come quelle mediche e veterinarie. E l’assicurazione auto?
A breve i CAF e Patronati saranno invasi dai contribuenti desiderosi di presentare la dichiarazione dei redditi il prima possibile. Il termine ultimo è, infatti, il 30 settembre ma procedendo con largo anticipo si potranno recuperare già a luglio le somme a credito. I primi CUD stanno già arrivando, basterà affiancarvi la documentazione necessaria per compilare correttamente il modello 730 e l’onere potrà essere effettuato senza problematiche.
Tessere sanitarie, carte di identità, visure catastali, atti notarili di terreni e fabbricati, redditi da lavoro dipendente, da pensione e assimilati sono alcuni dei documenti da preparare. Poi occorrerà considerare le spese e i costi da detrarre e dedurre nel 2023 con riferimento all’anno 2022. A tal fine sarà necessario presentare scontrini e fatture delle spese ammesse (mediche, veterinarie, funebri, corsi di musica, assistenza abilitativa, mense scolastiche, condominio, attività sportiva…). Vi rientrano anche i costi dell’assicurazione auto?
Assicurazione auto e 730, le spese si possono detrarre?
Un lettore ha posto un quesito. “Ho due auto e pago due assicurazioni. Posso detrarle nel 730? Il patronato mi ha detto di no ma sul web ho letto che posso farlo. Mi potete dare dei chiarimenti?“.
La polizza assicurativa è obbligatoria per tutte le auto di proprietà che circolano su strada. La spesa per il contribuente è onerosa, soprattutto con due o più macchine. Da qui la curiosità sull’eventuale possibilità di detrarre i costi dell’assicurazione nel modello 730.
In linea generale, l’RC Auto non è detraibile. Tale opportunità era possibile prima del 2014 ma, ad oggi, non è concessa avanzare tale richiesta. Attenzione, ciò non esclude il fatto che con riferimento al campo assicurativo si possano detrarre altre spese.
Spese assicurative detraibili
L’RC Auto è esclusa senza alcun dubbio ma vantaggi fiscali sono concessi in relazione a polizze aggiuntive rispetto quella obbligatoria. Nello specifico è detraibile nel 730
- la polizza infortuni per il conducente,
- ogni polizza facoltativa per chi guida.
Inoltre, si possono portare in detrazione le assicurazioni
- sulla vita contro gli infortuni,
- volte a tutelare le persone con disabilità grave,
- per il rischio di non autosufficienza,
- per eventi calamitosi.
La detrazione concessa è del 19% al pari delle spese mediche a condizione che i costi siano sostenuti nell’anno di riferimento della dichiarazione dei redditi (2022 per il modello 730 2023).
Assicurazione infortuni per il conducente, come procedere con la detrazione
Nel campo automobilistico, l’unica polizza assicurativa da detrarre nel 730 è quella che copre gli infortuni per il conducente. L’importo da riportare in dichiarazione dei redditi è relativo unicamente alla parte di assicurazione auto riguardante tale voce, escludendo quindi l’RC Auto.
Condizione necessaria per ottenere il rimborso del 19% della spesa è che il soggetto assicurato e la persona che contrae la polizza coincidano oppure che sia un familiare.
Per quanto riguarda la detrazione, poi, occorre sapere che il codice di riferimento per le polizze vita o infortuni è il numero 36. Naturalmente occorrerà presentare la documentazione attestante la sottoscrizione della polizza infortuni per il conducente per godere della detrazione. Significa che il contribuente dovrà conservare i documenti del pagamento così come il contratto assicurativo.
La spesa massima detraibile è di 530 euro (100,70 euro effettivi di detrazione) ma ad alcune condizioni.
Quando si può usufruire della detrazione
Le condizioni richieste sono
- per le polizze sottoscritte entro il 31 dicembre 2000 la durata del contratto dovrà essere di almeno cinque anni (con rinnovo),
- per le polizze successive al 31 dicembre 2000 l’oggetto centrale dovrà essere il rischio morte o di invalidità permanente con percentuale superiore al 5%,
- indicazione chiara del conducente che dovrà coincidere con l’intestatario della polizza o un suo familiare.
Se la polizza copre l’infortunio di chiunque sia alla guida allora non sarà possibile chiedere la detrazione del 19% nel 730.
L’alternativa ai CAF e patronati per la compilazione del 730
Ricordiamo, in ultimo, che il contribuente può scegliere di compilare il modello 730 in autonomia utilizzando la dichiarazione precompilata 2023 disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate accedendo con le proprie credenziali digitali.
Il modello precompilato sarà disponibile a partire dal 30 aprile. Il cittadino dovrà unicamente verificare le informazioni già inserite dall’AdE, aggiungere o modificare dati se incompleti o errati, compilare le schede di destinazione dell’8, 5 e 2 x 1000 e inviare il prospetto. Volendo inserire tra le spese detraibili l’assicurazione auto per gli infortuni sul conducente ricordiamo di estrapolare l’importo preciso dall’Rc Auto obbligatorio. Informazioni errate comporteranno l’erogazione di sanzioni, quindi è bene evitare di commettere sbagli nella compilazione.