Il recente crollo delle banche ha scatenato una profonda crisi economica monetaria. BCE rende noto quelle più sicure.
In meno di dieci giorni il mercato economico americano ed europeo si è trovato di fronte a una crisi economica.
Il crollo della Silicon Valley Bank e delle altre banche americane e di Credit Suisse continua a preoccupare molti investitori e risparmiatori. Infatti, si chiedono cosa succederà ai propri risparmi. In Italia il ministero dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Vischio, hanno rassicurato i cittadini affermando che le banche italiane non sono a rischio.
Però, l’attuale situazione ha reso consapevoli i risparmiatori dell’importanza di scegliere una banca sicura per conservare o investire i propri risparmi.
Queste le banche italiane più sicure secondo la BCE: la classifica di febbraio 2023
Ma le banche sono veramente sicure? È questa la domanda che si pongono molti cittadini italiani dopo la recente crisi bancaria. In molti probabilmente non sanno che in Europa le banche sono soggette a valutazioni periodiche e sottoposti a stress test. Lo scopo è misurare il loro livello di solidità finanziaria soprattutto in condizioni avverse. A valutare le banche è l’Autorità bancaria europea (EBA).
Una classifica redatta dalla Banca centrale europea (BCE) rende noto le banche più sicure a livello europea. Il parametro di sicurezza utilizzato è il Pillar2 (P2R) e, quindi, la classifica segnala le banche meno rischiose. A febbraio 2023 si sono distinte per solidità finanziaria e gestione dei rischi, Credem e Banca Mediolanum. Ecco la classifica completa:
- Credem: 1%
- Mediolanum: 1,50%
- Mediobanca: 1,68%
- Intesa Sanpaolo: 1,72%
- FinecoBank: 1,75%
- Unicredit: 2%
- Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano: 2,50%
- BPER: 2,61%
- Banca Popolare di Sondrio: 2,66%
- Monte dei Paschi di Siena: 2,75%
- Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo: 2,80%.
Come scegliere la banca più sicura
Molti sono gli elementi da considerare quando si deve scegliere una banca. Innanzitutto, bisogna tener conto della sua grandezza. Può sembrare una considerazione strana ma in realtà più grande è la banca, maggiore è il controllo da parte della BCE e di Bankitalia. Inoltre, le informazioni di una banca grande sono facilmente reperibili rispetto a una più piccola.
Un altro aspetto da considerare è la quotazione in Borsa. Monitorare l’andamento azionario dell’istituto di credito scelto rappresenta un aspetto da non sottovalutare. I rendimenti, magari paragonati con gli altri possono far capire la situazione economica della propria banca.
Infine, si potrebbe consultare l’analisi della CET1 ratio, un indicatore di solidità finanziaria. In pratica, misura il rapporto tra il capitale della banca e i suoi attivi ponderati per il rischio. Insomma, l’indicatore indica il modo in cui la banca affronterebbe una crisi di mercato.