Al via il Bonus trasporti 2023: importi, come e dove richiederlo

Arriva il via libera sul bonus trasporti 2023: i dettagli da sapere sull’importo, il limite di reddito per accedervi ed altri aspetti

Novità in merito al bonus trasporti 2023, con il via libero arrivato in merito alla misura, grazie alla firma del decreto arrivata.

Ragazza sorridente che indica treno e bus
InformazioneOggi

Semaforo verde dunque per il bonus trasporti 2023, in seguito ad alcuni mesi di incertezza, particolarmente da parte delle associazioni dei consumatori, ad esempio di Assoutenti.

La novità invece è che c’è l’ok alla misura, da sessanta euro. Come sarà noto a chi si è interessato a tale bonus già in passato, si tratta di una misura a sostegno delle famiglie, lavoratori e studenti in merito all’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico, tanto quello locale quanto regione ed inter-regionale.

Inoltre, la misura va a comprendere tutti i trasporti di terra, quali bus e treni.

Il via libera arriva con la firma da parte del Ministro del Mef, del Lavoro e delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tuttavia, al momento vi è un elemento mancante, vale a dire la data d’erogazione della misura stessa.

Non a caso ed in merito, vi sono lamentele da parte delle associazioni secondo le quali la misura non sarà utile qualora fosse disposta soltanto a partire dal periodo estivo.

Bonus trasporti 2023 a chi spetta, il requisito del reddito e quanto ammonta

Ritorna dunque il bonus trasporti anche per l’anno in corso, in virtù del via liberto da parte dei Ministri suddetti.

Dall’arrivo del nuovo anno sono trascorsi tre mesi, e sono in tanti ad aver lamentato l’assenza dell’aiuto, in particolare considerando il complicato inverno vissuto in cui è emerso e si è fatto sentire il caro vita.

All’interno del decreto che porta al rinnovo della misura in questione, si individuano le modalità d’erogazione nonché l’importo spettate a ciascun soggetto che ne farà richiesta.

Proprio come nel caso del 2022, il bonus trasporti ammonta a sessanta euro e ad averne diritto sono i soggetti il cui reddito complessivo, l’anno scorso, è stato non maggiore di ventimila euro.

Proprio tale soglia rappresenta una novità, poiché risulta essere più bassa al confronto del limite reddituale precedente, che era pari a trentacinque mila euro all’anno.

Domanda bonus trasporti 2023: dove e come si fa

L’ok al decreto legge carburanti, all’interno del quale è presente la misura in oggetto, si accompagna ad una nota in cui viene ricordato di procedere all’invio della domanda entro il 31.12.2023.

Il bonus trasporti si può richiedere tramite il portale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per accedervi occorre visitare il portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Si può accedere alla procedura soltanto mediante lo SPID oppure la CIE. Attualmente però la pagina inerente la domanda per la misura non consente di far richiesta della stessa.

Si legge infatti ancora, al momento, un testo che spiega che a partire dal 01.01.2023 non vi è modo di poter richiesta del bonus. Ad ogni modo nell’arco di un po’ di tempo, a giorni, il tutto dovrebbe sbloccarsi.

Cosa chiedono le associazioni

La decisione da parte dell’esecutivo sul bonus trasporti 2023 è arrivata in ritardo al confronto di quanto chiedevano le associazioni, e al riguardo i soggetti interessati attendevano il via libera alla misura da 3 mesi.

A seguito della firma giunta a proposito del decreto, attualmente le associazioni chiedono all’esecutivo di agire celermente per rilasciare la misura ai cittadini.

Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha spiegato che la misura in oggetto, in estate, “è inutile”, considerando la chiusura della scuole ed i figli in casa.

L’associazione si augura, al fine di una mobilità maggiorente sostenibile nel concreto, e rispetto alla credibilità politica, che il punto sia risulto subito “raddoppiando lo sconto per i mesi d’aprile e maggio”.

Restando in generale sul tema dei bonus, è arrivata la conferma per l’anno in corso del bonus vacanze INPS per studenti, ma occhio alla scadenza. Senza dimenticare la misura annunciata da INPS a proposito dell’indennità una tantum da 350 euro con i dettagli sulla richiesta.

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