La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è una indennità di disoccupazione corrisposta mensilmente. L’ importo Naspi può variare.
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è pagata a favore dei lavoratori dipendenti hanno perso in modo involontario il lavoro.
L’indennità viene pagata ogni mese per un numero di settimane uguale alla metà delle settimane contributive. Tali sono riferita a quelle degli ultimi quattro anni antecedenti la data di fine rapporto lavorativo.
Bisogna specificare che ai fini del suddetto calcolo non vengono presi in considerazione i periodi contributivi che sono già stati utilizzati per la prestazione di disoccupazione.
La NASPI è pagata a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di fine del rapporto lavorativo.
La suddetta condizione è valida se la domanda NASPI è presentata entro l’ottavo giorno della data di licenziamento.
In caso in cui la richiesta è inoltrata dopo l’ottavo giorno dal termine del rapporto lavorativo la NASPI parte dal giorno successivo dello stesso.
Un nostro lettore ha posto la seguente domanda:” Salve, avrei bisogno di sapere come calcolare orientativamente l’importo Naspi al netto. Ringrazio anticipatamente.”
NASPI ecco come viene determinato l’importo
Per la richiesta NASPI sono necessarie almeno 13 settimane contributive negli ultimi 4 anni antecedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
La durata dell’indennità NASPI dipende dalla situazione contributiva del soggetto richiedente.
Le settimane di fruizione sono pari alla metà di quelle versate negli ultimi 4 anni prima della data di licenziamento per un massimo di 24 mesi.
L’importo è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali negli ultimi quattro anni. Tale è possibile se la retribuzione per l’anno 2023 è minore a 1.352,19 euro.
Inoltre, se la retribuzione media è maggiore al suddetto importo, la misura della prestazione è pari al 75% dell’importo di riferimento (1.352,19 euro per il 2023) aggiunto al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo.
L’indennità NASPI, comunque, non può essere superiore al limite massimo di 1.470,99 euro per l’anno 2023.
Diminuzione dell’importo
A partire dal 1° gennaio 2022, la NASPI diminuisce del 3% ogni mese a partire dal primo giorno:
-del sesto mese di beneficio per i soggetti che hanno un’età inferiore ai di 55 anni;
–dell’ottavo mese di fruizione per i soggetti che compiono 58 anni di età alla data di presentazione della domanda.
Calcolo importo NASPI
L’indennità NASPI è correlata alla retribuzione lorda (imponibile) degli ultimi 4 anni comprendendo anche la tredicesima e quattordicesima.
La retribuzione viene divisa in base al numero totale delle settimane o mesi totali di lavoro.
In parole semplici il calcolo è basato sulla retribuzione media lorda degli ultimi 4 anni.
In caso in cui la retribuzione mensile è uguale o minore a 1.227,55 euro l’indennità mensile è pari al 75% della retribuzione.
Nel caso in cui la retribuzione mensile è maggiore all’importo suddetto, l’indennità è uguale al 75 dello stesso importo aumentato del 25% della differenza tra la retribuzione mensile e il predetto.
L’indennità mensile non può in nessun caso essere di € 1.335,40 lordi.
Facciamo un esempio pratico.
Un soggetto possiede una retribuzione mensile di 1.950 euro lordi e vogliamo calcolarne l’importo NASPI.
Sull’importo di 1.227,55 euro si calcola il 75%:
1.227,55 euro * 75% = 920,66 euro.
Sulla differenza data da:
1.950 – 1.227,55 = 722,45 euro viene calcolato il 25%, quindi:
772,45 euro *25% = 193,11 euro
L’importo NASPI è dato da:
920,66 euro + 193,11 euro = 1.113,77 euro
Bisogna precisare che l’importo diminuisce del 3% a partire dal quarto mese di fruizione per ogni mese.
Ai fini del calcolo della durata della NASPI non sono calcolati i periodi contributivi che sono stati già utili allo scopo dell’erogazione della prestazione di disoccupazione.
In parole semplici i periodi utilizzati per il diritto alla NASPI presentata prima non sono più calcolati.
Per ogni mese di NASPI che si beneficia bisogna non considerare 2 mesi di lavoro.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.