Le ultime novità e aggiornamenti fanno stare un po’ più tranquilli gli utenti, perché le bollette luce e gas sono attese in ulteriore calo. Ecco cosa ha dichiarato Arera.
Dopo i salassi dei mesi scorsi, che hanno messo a dura prova le capacità economiche di famiglie, di aziende e attività commerciali, si confermano le prospettive di calo dei prezzi delle bollette luce e gas.
Proprio così: sono in arrivo nuovi tagli ai costi dell’energia, e saranno piuttosto marcati perché – come recentemente annunciato da Arera – le diminuzioni dei costi saranno pari a circa un meno 50-55% per le bollette della corrente elettrica e un meno 10-12% per quelle del gas.
Alla luce delle ultime novità prospettate dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, gli utenti possono ragionevolmente aspettarsi che le prossime bollette possano essere meno onerose per le famiglie e per le imprese – pur con la precisazione che l’importo definitivo dei risparmi non è ancora definito con chiarezza. Vediamo comunque più da vicino che cosa cambierà prossimamente.
Bollette luce e gas tagliate? Ecco la verità
La conferma del calo bollette luce e gas è giunta da Arera, l’Autorità che si occupa di regolamentare il mercato dell’energia elettrica e del gas nel nostro paese. Proprio Arera si occupa infatti di fare il punto sui prezzi di luce e gas per i clienti del mercato tutelato, pertanto ad essa occorre fare riferimento per gli ultimi aggiornamenti.
In molti si staranno chiedendo se le tariffe Arera per il mercato tutelato siano convenienti rispetto alle tariffe del mercato libero. Ebbene, per quanto riguarda la situazione attuale confermiamo che sono in arrivo ulteriori tagli alla bollette luce e gas mercato tutelato, e questo per effetto – ha spiegato l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – della discesa del prezzo dell’energia sul detto mercato, conseguenza del calo importante dei costi all’ingrosso. Insomma un effetto domino che, questa volta, viene incontro a cittadini, famiglie ed imprese e li libera dai pesanti oneri subiti nel 2022 – con non poche attività che minacciavano la chiusura per impossibilità di gestire tutti i vari costi, tra cui quelli del personale.
Come sempre in materia di bollette, sono i numeri a chiarire la situazione meglio di ogni altra cosa: vediamo quelli più significativi.
Bollette luce e gas in calo? La prospettiva è quella del consolidamento dei tagli
Arera, interpellata sulle ultime novità in fatto di tariffe luce e gas mercato tutelato, si è mostrata ottimista, indicando infatti una probabile nuova diminuzione dei prezzi, ovvero un’inversione di tendenza che non si vedeva da circa un biennio.
Come accennato sopra, calano i costi delle bollette poiché il prezzo di riferimento:
- dell’elettricità, per una famiglia tipo e nel quadro del mercato tutelato, calerà di circa il 55% nel secondo trimestre di quest’anno. In particolare Arera ha chiarito che il prezzo di riferimento dell’energia elettrica dal primo aprile è uguale a 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse comprese. Ma già lo scorso dicembre si erano avute avvisaglie con una riduzione del 19,5%;
- del gas, il quale ha già sperimentato recenti tagli, potrà scendere ancora di almeno un 10-12%. Infatti lo scorso gennaio c’è stata una riduzione del 34%, a febbraio una nuova pari al 15%.
Comunque non deve sorprendere questa inversione di tendenza – pensiamo al caso dell’elettricità, che tornerà ai livelli anteriori allo scoppio della guerra in Ucraina. Semplicemente, il calo del prezzo dell’energia – lo ribadiamo – è legato al calo notevole dei costi all’ingrosso, già visto per quanto riguarda il gas nel corso degli ultimi mesi. In ogni caso Arera ha già raccomandato di prestare attenzione in vista della stagione estiva e del caldo, facendo un uso prudente ed attento di condizionatori ed energia elettrica.
Concludendo, non dimentichiamo poi che Arera ha già confermato i bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee entro i 15mila euro annui. Inoltre aumenta il limite in caso di famiglie numerose, vale a dire con almeno quattro figli a carico, perché per esse il limite Isee sarà non più di 20mila, ma di 30mila euro.