La Ferrari ha deciso di puntare su una coppia di piloti molto giovani, con Carlos Sainz che però si gode un bel gruzzoletto ogni anno.
In casa Ferrari è in corso un periodo da incubo, con il 2023 che doveva essere finalmente l’anno buono per la conquista del titolo iridato, che si è invece trasformato in un calvario. Carlos Sainz ha ottenuto il miglior risultato per la Rossa chiudendo quarto in Bahrain, mentre Charles Leclerc ha accusato due ritiri in tre gare.
Peggio di così non poteva davvero cominciare, ed a questo punto, è bene iniziare ad interrogarsi sul dà farsi in chiave futura. Essere un pilota Ferrari, soprattutto ad uno che vuole vincere il titolo come Leclerc non basta più, perché è nell’indole di tutti questi ragazzi voler primeggiare ed avere le maggiori possibilità di vittoria.
Per Sainz può valere un discorso leggermente differente, visto che non è affatto un campione, ma un buon pilota che però non vincerà mai il titolo mondiale. Lo spagnolo può comunque dirsi molto soddisfatto delle cifre che guadagna, che a Maranello sono andate in netta crescita negli ultimi tempi.
Sainz, ecco l’incredibile guadagno dello spagnolo
Carlos Sainz è arrivato in Ferrari nel 2021, e da quel momento in poi i suoi guadagni stimati sono andati in crescita. Infatti, il contratto iniziale, valido per il primo biennio a Maranello, prevedeva un ingaggio di circa 8 milioni di euro a stagione, che sono saliti ad 10 e qualcosa dopo il rinnovo biennale fatto lo scorso anno ad Imola.
Carlitos andrà in scadenza a fine 2024, così come Charles Leclerc, che lo scorso anno ha percepito più di 20 milioni grazie ai bonus vittorie ed al secondo posto ottenuto in classifica mondiale. Per lo spagnolo, il passaggio in Ferrari è stato fondamentale in termini di ricchezza personale, visto che in McLaren guadagnava molto meno, per non parlare dei tempi in cui correva con Renault e Toro Rosso.
Da parte sua c’è però bisogno di un passo in avanti notevole a livello di performance, anche se la classifica in queste prime gare lo sta premiando nel confronto con il compagno di squadra. Sainz e Leclerc sono accomunati dalla stanchezza nel correre per un team che non gli consente di vincere, ed a questo punto, il loro rinnovo post 2024 non è scontato.
Carlitos però, potrebbe trovare molte più difficoltà rispetto al compagno di squadra nell’accasarsi in un top team, visto che in questi anni non ha dimostrato di avere le carte in regola per stare con i migliori. Va detto che anche la Ferrari non è di certo più quella di una volta, come si potrà ben capire da un dato eloquente.
La Ferrari ha scelto una strada più economica
Carlos Sainz e Charles Leclerc guadagnano bei soldoni, ma va sottolineato che gli stipendi attuali dei piloti Ferrari sono molto più bassi rispetto a quelli del passato. Facendo una stima, i due messi insieme percepiscono molto meno rispetto a quanto entrava nelle casse del solo Sebastian Vettel durante il suo periodo a Maranello.
Infatti, il quattro volte campione del mondo guadagnava circa 40 milioni di euro a stagione, ed anche colui che lo ha preceduto, ovvero Fernando Alonso, viaggiava su cifre di questo tipo. A Maranello si è deciso di puntare su due piloti giovani e che, di fatto, non hanno ancora vinto nulla, al contrario di Seb e Nando che erano arrivati già da pluri-campioni del mondo.
Questo aspetto, ovviamente, si riflette anche sullo stipendio da pagare, che potrebbe comunque aumentare nel caso in cui arrivasse il successo iridato. Da questo punto di vista, un esempio importante è fornito da Max Verstappen, che in Red Bull guadagnava 17 milioni sino al 2021, ma dopo il rinnovo successivo al titolo mondiale, è salito a circa 40 milioni l’anno. L’essere vincenti fa tutta la differenza del mondo.