Come funziona ChatGPT su Telegram e WhatsApp? Ecco tutti i trucchi per usare l’IA sul cellulare

L’ultima novità in fatto di interazione con l’Intelligenza artificiale è rappresentata da ChatGPT su Telegram e WhatsApp, ovvero BuddyGPT.

Da quando il Garante della Privacy ha vietato ChatGPT in Italia si sono innescate molte polemiche, ma per fortuna abbiamo delle alternative.

ChatGPT su Telegram e WhatsApp
InformazioneOggi

Inutile ricordare, ad esempio, che basta munirsi di una VPN per connettersi ad un server che non sia italiano e il gioco è fatto. Le VPN possono essere gratuite o a pagamento, alcune offrono prestazioni migliori e maggior velocità, ma comunque in ogni caso il blocco del Garante è aggirabile.

Grazie all’ingegno di un italiano che vive e lavora all’estero, inoltre, possiamo visitare il sito PizzaGPT (da Pc, tablet o qualsiasi altro dispositivo) e interagire con la piattaforma proprio come se stessimo usando ChatGPT 3.

Ampliando tra le opzioni fruibili, andiamo a scoprire come funziona ChatGPT su Telegram, la famosa App di Messaggistica “avversaria” di WhatsApp, in cui tra l’altro ultimamente sta girando l’ennesima truffa. E ovviamente anche su quella di Meta, così tutti gli utenti possono scegliere la modalità preferita.

Ecco come funziona ChatGPT su Telegram e WhatsApp, ovvero BuddyGPT

Sarà davvero difficile impedire l’espansione dell’Intelligenza Artificiale, e mentre le parti coinvolte cercano di trovare una soluzione all’empasse della privacy, gli utenti possono sfruttare la tecnologia anche su Telegram, l’App di messaggistica di Durov che già è nota per l’ampia offerta di funzionalità, tra le quali anche i BOT.

BuddyGPT è un chatbot basato sempre sul modello di linguaggio GPT che tanto scalpore ha suscitato fino ad oggi, se non altro perché in licenza gratuita. Per usare BuddyGPT non è necessario eseguire operazioni complicate.

Basterà infatti accedere al sito ufficiale di BuddyGPT, e poi cercare il pulsante “Try for free on Telegram-WhatsApp“; come è immaginabile, attraverso questa azione andiamo ad ottenere una prova gratuita di BuddyGPT sulla nostra app Telegram o su quella di Meta. Possiamo sfruttare l’Intelligenza Artificiale sia sullo smartphone che sul Pc, a patto che prima abbiamo installato WhatsApp/Telegram Desktop.

buddyGPT
Fonte: BuddyGPT.it

Ovviamente, come tutte le opzioni gratuite e comunque in via di sviluppo, BuddyGPT non è “perfetto”: infatti si basa sul modello ChatGPT-3, ed è stato addestrato con informazioni sugli eventi fino al 2021. Questa è al momento una limitazione, ma in futuro BuddyGPT non può che migliorare, grazie alla formazione continua. Tra l’altro, BuddyGPT ricorda le conversazioni fino a 5 interazioni, anche se al momento non riesce a elaborare le immagini.

La differenza tra BuddyGPT gratuito e in abbonamento

Com’è intuibile, le funzioni gratis di BuddyGPT sono limitate, ma non è detto che dobbiamo per forza acquistare un abbonamento. Infatti le richieste gratuite concesse sono 15 al mese: il limite viene reimpostato ogni primo giorno del mese, in questo modo si paga solo se abbiamo davvero bisogno di utilizzare di più questa tecnologia.

Esistono poi piani di 2 giorni gratuiti pensati per gli studenti, mentre se vogliamo ottenere messaggi su WhatsApp o Telegram illimitati o messaggi illimitati più 50 immagini dovremo sborsare rispettivamente 3,99 e 5,99 euro al mese. Che, tutto sommato, non sono nemmeno cifre da capogiro. In sito BuddyGPT, infine, ricorda che è possibile creare piani di abbonamento personalizzati.

BuddyGPT e la Privacy

Dopo aver provato con entusiasmo le risposte di BuddyGPT, potremmo chiederci come funziona la memorizzazione e conservazione dei nostri dati personali. Se non altro perché il divieto imposto dal Garante ci ha fatto venire qualche “preoccupazione”.

In realtà, è sufficiente andare a leggere bene la sezione dedicata, sempre sul sito ufficiale di BuddyGPT: insieme a tutte le regole, leggiamo che possiamo eliminare o richiedere assistenza nell’eliminazione dei dati personali che sono stati raccolti.

Dunque possiamo aggiornare, modificare, correggere o eliminare le informazioni in qualsiasi momento accedendo all’account, se ne è stato creato uno, anche se l’azienda informa che alcune informazioni probabilmente saranno sempre usate, per motivi legali.

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