Sicuramente in tanti hanno già sentito parlare della spugna di luffa, ma che cos’è e come si usa? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo
La spugna di luffa è molto utilizzata, ma forse non tutti conoscono le sue tantissime proprietà benefiche per il corpo: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Chi ha già utilizzato la spugna di luffa avrà sicuramente notato la sua particolare forma che quasi ricorda una zucchina. Questo particolare prodotto, però, è 100% naturale, biodegradabile ed adatta alle persone con varie allergie.
Il denominazione di tale prodotto è arabo e indica il nome della pianta da cui si ricava. Questo particolare prodotto, durante gli ultimi anni, è stato molto richiesto e di conseguenza sono tante le località che si sono date alla coltivazione della pianta.
Forse non tutti lo sanno, ma vi è anche la possibilità di coltivare tale pianta sul balcone di casa propria comperando dei semi di buona qualità.
La pianta da cui si ricava la spugna in questione cresce in altezza e il frutto si può anche mangiare. Se, però, i frutti si seccano, dopo la decomposizione, resta solamente la parte esterna che se pulita alla giusta maniera, può restituire proprio la spugna.
Spugna di luffa, ottima per esfoliare corpo e viso: ecco cosa fare quando si consuma
A proposito di piante, forse non tutti lo sanno ma alcune di queste potrebbero essere molto utili per eliminare i cattivi odori dall’ambiente domestico: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, la spugna in questione risulta essere molto utile per esfoliare la cute. Ma non solo, questo semplice prodotto potrebbe essere molto utile anche per migliorare la microcircolazione del sangue.
Inoltre, come anticipato nel paragrafo precedente, questo prodotto è ipoallergenico e di conseguenza può essere utilizzato per pulire la cute in modo delicato. In più, visto che la spugna non viene trattata con alcun agente, è naturale al cento per cento.
Come ogni prodotto, però, anche la spugna di luffa si consuma, ma questa non va getta, infatti, può essere riutilizzata. Basterà mettere il prodotto in una compostiera ed usare le proprietà del prodotto per lavare i piatti.