Estinzione anticipata finanziamento: c’è un incredibile sconto che ti aspetta in banca

Non tutti sanno che l’estinzione anticipata di un finanziamento permette di ottenere uno sconto su alcuni costi. La legge è entrata in vigore il 26 maggio 2021.

Quando si chiede un finanziamento, alla banca o ad una finanziaria, si va incontro ad alcuni costi che servono a ripagare l’attività svolta dall’istituto di credito. Infatti, oltre al rimborso della somma richiesta e degli interessi, il debitore dovrà sostenere anche le spese relative alla concessione del prestito (ad esempio, l’apertura della pratica).

Stretta di mano estinzione finanziamento
Canva – Informazione oggi

I costi di un finanziamento prevedono ad esempio le spese di istruttoria. Ci stiamo rifernedo a quelle sostenute dalla banca o dall’istituto di finanziamento, prima di concedere il prestito. Si tratta di spese che variano in base alla somma richiesta in prestito e alle regole stabilite da ogni singolo istituto di credito.

In ogni caso, così come stabilito nel contratto, il rimborso delle spese di istruttoria deve a venire in un’unica soluzione, in occasione del pagamento della prima rata. Nelle spese di istruttoria rientrano anche quelle relative alla valutazione dell’immobile o alle verifiche al Crif.

In caso di estinzione anticipata finanziamento è prevista una riduzione relativa alle spese sostenute al momento della stipula del contratto.

In sostanza, chiudendo in anticipo il finanziamento è possibile ottenere una riduzione sia dei costi. Ci stiamo riferendo a quelli sostenuti una tantum per il prestito sia alle spese maturate durante il rapporto.

Estinzione anticipata finanziamento: con la legge del 26 maggio 2021 cambia tutto

Coloro che decidono di estinguere in anticipo il finanziamento stanno facendo valere il loro diritto di chiudere il finanziamento prima del termine stabilito dal contratto. Di fatto, in base a quanto stabilito dalla disciplina italiana, i contratti di finanziamento possono essere chiusi in anticipo. Per farlo è necessario pagare il capitale residuo e gli interessi maturati fino a quel momento.

Prima della legge del 26 maggio 2021, la normativa prevedeva, in caso di estinzione anticipata del finanziamento, la possibilità per il consumatore di beneficiare solo della detrazione dei costi maturati nel corso del contratto. In sostanza, il consumatore non aveva la possibilità di ottenere uno sconto sulle spese di istruttorie, ovvero su tutti quei costi sostenuti in un’unica soluzione.

Prima della legge, il consumatore non aveva la possibilità di estinguere un finanziamento in anticipo versando:

  • una penale prevista dal contratto (non può essere applicata ai contratti di mutuo o ristrutturazione edilizia)
  • una somma pari alle rate ancora dovute, ridotta degli interessi sulle rate stesse.

Inoltre, il consumatore al momento dell’estinzione del finanziamento era tenuto a versare le spese di incasso delle rate. Ma anche i costi di assicurazione ridotti in misura proporzionale alla durata residua del contratto.

Ma con le modifiche apportate nel 2021, è stato stabilito che tutti i consumatori che decidono di estinguere anticipatamente il finanziamento dovranno versare un importo ridotto in misura proporzionale alla durata residua dello stesso.

In sostanza, l’estinzione anticipata del finanziamento determina una detrazione di tutti gli interessi, i costi, i bolli e le spese tenendo conto della durata effettiva del contratto.

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