Canone Rai, il modo legale che permette di non pagarlo più, funziona davvero

I contribuenti possono disdire l’abbonamento (canone Rai) per un apparecchio televisivo, se non è presente, vediamo come.

I suddetti devono presentare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio e procedere con l’invio del modello.

Apparecchio televisivo
Apparecchio televisivo -InformazioneOggi

La disdetta dell’abbonamento non avviene siglando l’apparecchio televisivo.

Una nostra lettrice ha posto la seguente domanda: “Buongiorno, mi sono dimenticata di fare la domanda di non detenzione TV per l’anno 2022 e 2023, come posso fare? Mi sono state addebitate le quote in bolletta, si può fare domanda retroattiva? Aspetto una risposta. Grazie.”

Apparecchio televisivo: tutta la procedura da fare per non pagare più il canone Rai

Il modulo di dichiarazione di non detenzione  dell’apparecchio televisivo per produrre effetto per l’intero anno deve essere presentato entro un determinato termine.

Di fatti, il modello deve essere esibito a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.

La dichiarazione presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno di riferimento produce effetto per il canone riferito al semestre luglio-dicembre dello stesso anno.

Ad esempio per l’anno 2023

Il modello di dichiarazione sostitutiva presentato dal:

  • 1° luglio 2023 al 31 gennaio 2024 esenta dal pagamento l’ intero anno 2024
  • 1° febbraio al 30 giugno 2023 esenta il pagamento per il secondo semestre (luglio-dicembre 2024)

La dichiarazione deve essere presentata annualmente se si continua a non avere un apparecchio televisivo.

La dichiarazione può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno e non ha bisogno di essere ripresentata.

La suddetta produce il suo effetto sulla base della data di decorrenza dei presupposti attestanti.

Se i presupposti si verificano dal:

  • 1° gennaio dell’anno in cui viene presentata la dichiarazione sostitutiva il canone non deve essere pagato con decorrenza dal primo semestre dell’anno;
  • 2 gennaio al 1° luglio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva il canone non deve essere pagato a partire dal secondo semestre annuale.

Se i presupposti si ripetono da una data:

  • successiva al 1° luglio il canone non deve essere pagato a partire dai primi sei mesi dell’anno dopo;
  • antecedente al 1° gennaio dell’anno in corso di presentazione, può essere segnalato contemporaneamente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione con decorrenza dai primi sei mesi dell’anno in corso di presentazione.

Come presentare disdetta per il pagamento dell’apparecchio televisivo

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata attraverso varie modalità, attraverso:

  • il sito dell’ Agenzia delle Entrate;
  • gli enti intermediari aventi l’abilitazione;
  • la posta elettronica certificata a condizione che la dichiarazione stessa sia firmata digitalmente;
  • la forma cartacea all’indirizzo all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino tramite raccomandata inserendo anche un documento di riconoscimento in corso di validità.

Bisogna precisare che la dichiarazione presentata in modo corretto interrompe l’addebito del canone a partire dalla prima rata utile dopo aver ricevuto la suddetta.

Il soggetto contribuente ha la possibilità di chiedere un rimborso delle somme se già versate compilando un apposito modello.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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